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La guerra in Ucraina sta diventando un’occasione per tutte le organizzazioni criminali in Europa. Le istituzioni hanno laciato un allarme, che riguarda le adozioni illegali e la scomparsa dei bambini.
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Ucraina, bambini scomparsi: allarme per le adozioni illegali
Il rischio che la criminalità organizzata possa approfittare della guerra in Ucraina è sempre più alto. Da mesi le autorità europee e internazionali hanno posto l’attenzione sul dramma dei bambini scomparsi, che rischiano di finire nel circuito della tratta o delle adozioni illegali. Un nuovo allarme è stato diffuso dal ministero degli Affari esteri ucraino. “Esiste la minaccia che i cittadini russi adottino illegalmente orfani ucriani, senza seguire tutte le procedure stabilite dalla legge ucraina” ha dichiarato il ministero, sostenendo che i soldati russi continuano a deportare con la forza persone dall’Ucraina, compresi i bambini che hanno perso i genitori in guerra. Il ministero ha spiegato di essere “preoccupato” per l’intenzione del Cremlino di firmare degli accordi con i territori già occupati in Ucraina che potrebbero consentire il trasferimento degli orfani in Russia. Si tratta di azioni che rientrano nel reato di sequestro di persona e richiedono una reazione della comunità internazionale e delle organizzazioni internazionali competenti.
Il dramma dei bambini scomparsi
Il dramma non riguarda solo i bambini orfani, ma anche i bambini che vengono mandati dai genitori al sicuro in un altro Paese, ma che finiscono nelle mani della criminalità organizzata. L’allarme è stato lanciato anche da Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno italiano, e condiviso da Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. “In presenza di situazioni di questo tipo, il pericolo che i minori cadano nelle mani di organizzazioni criminali è molto elevato. Un allarme che ho già ribadito in diverse occasioni, che vale per il nostro come per tanti altri Paesi europei e cui l’Enoc, la Rete europea dei Garanti per l’infanzia e l’adolescenza, e l’Egn, l’European guardianship network, hanno piena consapevolezza. La preoccupazione è grande” ha dichiarato. Tiziana Drago, senatrice di Fratelli d’Italia e componente della Commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza, aveva lanciato la proposta di una cabina di regia per i minori, con “l’attivazione di un piano concreto tra governo, Regioni ed Enti accreditati che snellisca la procedura burocratica e salvaguardi la serenità di ogni singolo minore, già provato dai recenti traumi, proteggendoli dall’illegalità“. Sono circa 34mila i minori arrivati in Italia e il pericolo delle adozioni illegali è molto forte.