Chiara Nava Il contatto con la centrale nucleare di Zaporizhzhya si è perso di nuovo. Lo ha annunciato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica. Ci sono problemi anche con Chernobyl.
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Ucraina, perso di nuovo il contatto con la centrale nucleare di Zaporizhzhya
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica, tramite il direttore Rafael Grossi, ha annunciato di aver nuovamente “perso la connessione remota con i suoi sistemi di sorveglianza dei dispositivi di sicurezza installati nella centrale nucleare di Zaporizhzhya, nell’Ucraina Sud Orientale. Ciò sottolinea la necessità che l’Aiea visiti la struttura nel prossimo futuro“. Il comunicato sottolinea che l’Aiea non ha potuto visitare l’impianto prima del conflitto militare in Ucraina. Le forze russe hanno preso il controllo della centrale, ma il personale ucraino continua a gestirla. Grossi ha espresso la sua preoccupazione per le difficili condizioni del personale e l’impatto che può avere sulla sicurezza dell’impianto. “Il fatto che la nostra trasmissione di dati di sicurezza remota sia nuovamente inattiva, per la seconda volta nell’ultimo mese, non fa che aumentare l’urgenza di organizzare una missione lì al più presto” ha dichiarato.
La trasmissione remota dei dati era stata ripristinata
L’Aiea e l’operatore ucraino dell’impianto, all’inizio del mese, hanno collaborato per ripristinare la trasmissione remota dei dati di salvaguardia dall’impianto alla sede dell’Agenzia, dopo un’interruzione di due settimane. Sono stati recuperati tutti i dati, ma la connessione si è persa di nuovo il 25 giugno. L’Aiea sta affrontando una parziale perdita di trasmissione di dati di sicurezza dalla centrale nucleare di Chernobyl, che è stata liberata dal controllo russo e dove gli esperti si sono già recati per svolgere attività di sicurezza, protezione e salvaguardia. L’Ucraina ha informato l’Aiea che otto de i15 reattori di energia nucleare sono collegati alla rete. Gli altri sette sono chiusi per manutenzione regolare o tenuti in riserva.
