L’ex tronista di Uomini e Donne ha aperto il suo cuore, raccontando un periodo particolarmente difficile della sua vita segnato da forti tensioni emotive e una crisi mentale. Intervistata da Chedonna.it, ha spiegato come i numerosi cambiamenti improvvisi e le sfide quotidiane l’abbiano portata a un vero crollo psicologico, costringendola a rivolgersi a professionisti per ritrovare equilibrio e serenità.
Il percorso di Giovanna Abate a Uomini e Donne
Giovanna Abate è stata una delle protagoniste più discusse del Trono Classico di Uomini e Donne nell’edizione del 2020. Nata a Roma il 16 febbraio 1995, già a 14 anni ha iniziato a lavorare come barista, mentre a 18 anni ha aperto un negozio di abbigliamento che tuttora gestisce.
Il suo percorso televisivo è iniziato come corteggiatrice di Giulio Raselli, ma la sua determinazione e personalità hanno colpito la redazione, tanto che Maria De Filippi le ha proposto il trono. Giovanna ha accettato con entusiasmo, diventando tronista nel febbraio 2020. Durante il trono, Giovanna ha avuto una connessione speciale con Sammy Hassan, che ha scelto ufficialmente l’8 giugno 2020. Tuttavia, la loro relazione è durata poco e si è conclusa con un acceso confronto in studio.
UeD, l’ex tronista parla del suo momento più duro: la confessione sulla crisi
Giovanna Abate, nota per la sua partecipazione a Uomini e Donne nell’edizione del 2020, ha condiviso con Chedonna.it, come riportato da Il Mattino, un periodo particolarmente complesso della sua vita, segnato da difficoltà legate alla salute mentale. L’ex tronista ha spiegato di aver attraversato una crisi causata da numerosi cambiamenti inattesi, che l’hanno costretta a rivolgersi a professionisti per ritrovare un equilibrio psicologico.
“Tre anni fa ho avuto un grande crollo mentale dovuto a situazioni che sono cambiate e a tantissimi fattori che mi hanno portato a un crollo mentale. Io andavo dai dottori e pensavo di avere qualcosa nel cervello. Ho consultato tanti dottori e ho fatto degli RX alla testa. Sai quando corpo e mente sono distaccate, uno va da una parte e una vado all’altra e tu dici, ma cosa mi sta succedendo?? Perché non riesco a guardare un film, a vederlo. Perché non riesco a parlare con un’amica. Capire cosa sta dicendo? Dov’è la mia mente? Perché il corpo dorme e gli occhi sono spalancati”.
Riflettendo su questa esperienza, la Abate ha sottolineato l’importanza di riconoscere e prendersi cura della mente come si farebbe con qualsiasi altra parte del corpo. Ha evidenziato come sia fondamentale parlare dei propri stati d’animo e non isolarsi, accettando che anche la psiche possa “ammalarsi” e richiedere attenzione e ascolto da parte di chi ci sta vicino.
“La mente può andare giù e devi dare il giusto riposo la devi valutare, devi normalizzare il fatto che come può venirti un raffreddore può cederti la mente e ne devi parlare. Non ti devi sentire solo, se ti senti depresso nella tua vita, se c’è qualcosa che non va bene, lo devi dire devi sperare di avere persone intorno a te che vogliono ascoltare”.