Ennesimo blitz di Ultima Generazione nella Capitale. Dopo la protesta delle ambientaliste nude in via del Tritone (pieno centro della città), ecco l’ultima manifestazione shock degli ambientalisti della campagna italiana di disobbedienza civile nonviolenta.
Calati dal ponte con gli imbrachi
Mentre circa dieci persone bloccavano il traffico in direzione San Giovanni, quattro ecologisti si sono calati dal ponte delle Valli che affaccia sulla Tangenziale Est, tra viale Somalia e viale Libia. Sostenuti dagli imbrachi, i manifestanti hanno eretto l’ennesimo striscione con la scritta: «Non paghiamo il fossile». Contro un governo che sembra ignorare i cambiamenti climatici o, quantomeno, la gravità degli stessi, gli attivisti di Ultima Generazione non hanno nessuna intenzione di interrompere le loro proteste, che ostacolano evidentemente sempre più spesso la regolarità (o, almeno, il tentativo di) della quotidianità romana.
L’intervento delle autorità
Segnalato quanto in atto, si sono precipitati sul posto gli agenti della polizia locale e della polizia capitoline. Con l’arrivo delle autorità non c’è stato – come prevedibile – alcun cambiamento di atteggiamento da parte degli attivisti, che ai numerosi insulti degli automobilisti bloccati si sono limitati a rispondere: «Stiamo morendo. Prendetevela con il governo, non con noi». Chissà quale sarà la loro prossima mossa e se sarà sempre Roma il campo di battaglia.