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Uomo muore precipitando da un ponte: colpa di Google Maps

Indagini forze dell'ordine

Muore precipitando da un ponte negli Usa: la tragica sorte di un 47enne

Un uomo è morto precipitando da un ponte, dove era arrivato seguendo le indicazioni di Google Maps. La sua famiglia fa causa al colosso americano, ritenendolo responsabile.

Usa: uomo muore precipitando da un ponte

“Uomo muore precipitando da un ponte”. La tragica notizia è stata riportata dai media di tutto il mondo non tanto per il fatto in sé stesso ma anche per un altro dettaglio.

Infatti la famiglia di Philip, questa la vittima 47enne originaria del North Carolina, ha deciso di fare causa a Google perché l’applicazione lo ha portato sulla strada sbagliata.

Uomo muore precipitando da un ponte: la dinamica

Google Maps è fondamentale per raggiungere un luogo quando non si conosce la strada ma in alcuni casi per diverse ragioni, può sbagliare. Succede raramente ma è proprio questo che ha portato l’uomo su quel ponte crollato.

I fatti risalgono al settembre del 2022 ma ne veniamo a conoscenza oggi per la decisione dei familiari di Philip. L’uomo stava tornando verso casa durante la notte dopo essere stato a una festa di compleanno.

Non conoscendo la via si è affidato a Maps che però lo ha fatto imboccare la strada errata e, forse anche a causa della scarsa illuminazione, è precipitato dal ponte crollato fino a finire in un torrente innevato. Il volo ha causato la morte sul colpo.

La rabbia della famiglia dell’uomo morto precipitando da un ponte

È passato un anno da quell’evento terribile che ha distrutto la famiglia Paxson.

Ora questa ha deciso di fare causa a Google, per aver condotto l’uomo in una strada che doveva essere chiusa per il crollo del ponte di anni prima.

Secondo gli accertamenti non c’erano segnalazioni di pericolo. La moglie Alicia ha detto: “I responsabili delle indicazioni Gps e di quella strada, devono pagare”.