> > Uomo morto dopo il vaccino, il primario: “Non è stata una reazione alla do...

Uomo morto dopo il vaccino, il primario: “Non è stata una reazione alla dose”

Il professor Spartaco Sani

Sul caso di Federico Bertoli, l'uomo morto dopo la dose due di vaccino presso un hub toscano, il primario è chiarissimo: “Non è stata una reazione alla dose”

In merito a Federico Bertoli, il 53enne morto pare di infarto dopo il vaccino durante la corsa verso l’ospedale di Livorno il primario infettivologo di quel nosocomio non ha dubbi: “Non è stata una reazione alla dose”. Interpellato dal Tirreno su quelle tragedia il professor Spartaco Sani esclude che nel caso avvenuto presso l’hub vaccinale di Rosignano ci sia un legame fra decesso e inoculazione.

Morto dopo il vaccino e reazione alla dose: il primario infettivologo smentisce il nesso

Esordisce il primario del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Livorno: “Non ho informazioni riguardo a questo decesso, ma posso dire una cosa con certezza: il vaccino è sicuro”. E poi: “Saranno eseguiti tutti gli approfondimenti necessari per capire cosa sia successo a Rosignano, ma mi sento dire che il vaccino non c’entra niente”.

Nessuna reazione alla dose per l’uomo morto dopo il vaccino: “Eevento troppo immediato”

E questo perché a suo parere “non è che ogni volta che accade un incidente di questo tipo si possa tornare sulla questione della sicurezza del vaccino. Purtroppo si può morire in qualunque momento”. E ancora: “L’immediatezza dell’evento rispetto alla somministrazione ci dice con ancora maggior certezza che il vaccino non ci incastra niente. Anche le manifestazioni avverse conosciute non sono morti improvvise. Mi sento di dire che al 999,99 per mille la morte di questa povera persona sarebbe avvenuta ugualmente, purtroppo”.

Reazione avversa al vaccino già con la prima dose, quindi l’uomo è “morto per infarto”

Poi la spiegazione in punto di scienza: “Uno choc anafilattico o una reazione avversa sarebbero dovute accadere eventualmente alla prima dose, se invece la prima somministrazione è avvenuta senza problemi, la seconda si può dire che sia ancora più sicura. Ripeto, non conosco i dettagli, ma se uno viene colpito da infarto il vaccino non c’entra niente, è probabile che abbia avuto un evento acuto che gli sarebbe successo anche altrove”.