Un ragazzo di 13 anni del North Dakota, Wyatt Kauffman, è sopravvissuto a una caduta di quasi 30 metri sul North Rim del Grand Canyon. Incidente si è verificato mentre il giovane protagonista della disavventura era in gita con la famiglia.
Usa, ragazzo sopravvissuto a una caduta di 30 metri nel Grand Canyon
Le autorità locali hanno riferito che le squadre di soccorso hanno impiegato circa due ore per salvare il 13enne dopo che martedì 8 agosto è scivolato in un dirupo ed è precipitato per quasi 30 metri sul sentiero di Bright Angel Point. Dopo il salvataggio, l’adolescente è stato trasportato in aereo in un ospedale di Las Vegas per il trattamento di nove vertebre rotte, la rottura della milza, un polmone collassato, una commozione cerebrale, una mano rotta e un dito slogato.
“Ero sul cornicione e mi stavo spostando per permettere ad altre persone di scattare una foto”, ha raccontato Kauffman a Phoenix KPNX. “Mi sono accovacciato e mi sono aggrappato a una roccia. Mi tenevo solo con una mano. Non era una presa molto salda. Poi ho perso l’equilibrio e ho iniziato a cadere”, ha aggiunto.
Le squadre di soccorso hanno dovuto calarsi nel dirupo e portare il ragazzo ferito fuori dal canyon. “Ricordo solo di essermi svegliato e di essere stato sul retro di un’ambulanza e di un elicottero, di essere salito su un aereo e di essere arrivato qui all’ospedale”, ha detto Kauffman.
Il racconto del papà del 13enne
Il padre del ragazzino, Brian Kauffman, si trovava in North Dakota quando ha saputo della caduta e del salvataggio di suo figlio. “Siamo estremamente grati per il lavoro di tutti. Due ore sono un’eternità in una situazione del genere”, ha dichiarato.
L’uomo ha spiegato che Wyatt e sua madre erano in viaggio per visitare i parchi nazionali quando è avvenuto l’incidente nel Grand Canyon.
Brian Kauffman ha affermato anche che suo figlio è stato dimesso dall’ospedale sabato 12 agosto ed è stato accompagnato a casa. “Siamo solo fortunati a riportare a casa nostro figlio in un’auto, sul sedile anteriore, invece che in una scatola”, ha concluso papà Brian ai microfoni di KPNX.