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Vaccini obbligatori, in arrivo a Napoli una maxi campagna

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Vaccini obbligatori, scoppia la maxi campagna volta a sensibilizzare e ad informare il pubblico. "Io mi vaccino, fallo anche tu" è il messaggio.

Vaccini obbligatori, scoppia la maxi campagna volta a sensibilizzare e ad informare il pubblico. “Io mi vaccino, fallo anche tu” è l’invito che offre la campagna che sta per invadere la città di Napoli. La campagna è organizzata dalla sezione partenopea della Federazione italiana dei medici di medicina generale, cioè la Fimmg. Ma le novità non sono finite. I medici in questione, per realizzare la campagna, hanno anche deciso di autotassarsi. Questo perchè vogliono far capire ai cittadini che in realtà i vaccini non vanno visti come obbligatori ma anzi, dovrebbero essere visti come un diritto e un privilegio alla salute.

Vaccini obbligatori, la campagna

Io mi vaccino, fallo anche tu” questo è l’invito che la campagna offrirà ad ogni utente. La campagna che è stata organizzata dalla Fimmg ed è stata studiata per sensibilizzare il pubblico. Lo scopo della campagna infatti è quello di far capire la reale importanza che si cela dietro i vaccini obbligatori. Corrado Calamaro e Luigi Sparano, due dei medici che fanno parte della Fimmg Napoli dichiarano che la campagna era stata organizzata già da tempo. Le ultime polemiche che si leggono sui giornali danno ancora più senso ed importanza a questa campagna. Confermano infatti il fatto che sia necessario di dare ulteriori spiegazioni ai cittadini. Si sente parlare spesso di polemica nei confronti di questo tema. Ragion per cui è giusto dare dei chiarimenti ha chi possiede dei dubbi.

I medici

I medici che hanno organizzato questa campagna di sensibilizzazione nei confronti dei vaccini obbligatori hanno deciso di autotassarsi. Questo gesto è utile per convincere i cittadini che in realtà i vaccini sono un privilegio e non un obbligo da sostenere con spirito negativo. La campagna in ogni caso si sta preparando per invadere la città campana con manifesti che saranno affissi in tutta la città. Ovvimente non verranno esclusi i 1200 studi asociati al sindacato. La posizione dei camici bianchi, in questo momento, è in linea con quella dell’Ordine dei Medici di Napoli. La posizione presa in questo caso è quella di voler stigmatizzare la decisione del Comune al fine di garantire il patrocinio alle occasioni di confronto che talvolta risultano chiaramente no vax.

Lo scopo

I medici, Corrado Calamaro e Luigi Sparano, dichiarano che il sospetto nei confronti di questi vaccini obbligatori nell’opinione pubblica è troppo. Appuntamenti come questi, dichiarano, ambigui e contraddittori portano al rischio tangibile di diventare campagne vere e proprie di disinformazione che con estrema facilità si possono muovere nel web. Sia i ragazzi giovani che le loro mamme, fino ad arrivare anche ai nonni, hanno il sospetto che dietro all’iniziativa dei vaccini obbligatori ci sia un complotto di chissà quale natura ai danni dei cittadini. I due camici bianchi a questo punto non hanno altro da dire. Tranne una cosa molto importante. Molti, secondo loro, non si rendono effettivamente conto di quale sia il privilegio in questa situazione. Il privilegio in questione è quello di avere a disposizione i vaccini necessari senza particolari difficoltà. Cosa che in passato di certo non accadeva.

Il passato

Anche nel 1967 era obbligatorio sottoporsi ai vaccini. Se non eri vaccinato non potevi iscriverti a scuola. L’obbligo poi decade nel 1999. Oggi si ha un ritorno al passato e i vaccini obbligatori torneranno all’interno della nostra quotidianità sanitaria. La Lorenzin, ha portato avanti con successo l’obbiettivo di ripristinare l’obbligo della vaccinazione al fne di tutelare la salute pubblica.