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Vaccino Covid, il rischio di morte per i no vax è 6 volte superiore: lo studio

rischio morte no vax

Il rischio di contrarre il Covid per un non vaccinato è 1,8 volte superiore a quello di chi si vaccina e il rischio di morte è 6 volte più alto.

L’emergenza coronavirus continua a fare paura e per contenerne la diffusione resta fondamentale vaccinarsi. Lo ribadiscono gli esperti, che sensibilizzano sull’importanza del vaccino per evitare le forme gravi della malattia e non pesare sul sistema sanitario. A confermare l’utilità del vaccino – e i rischi maggiori a cui vanno incontro i no vax – è un nuovo studio condotto da un gruppo di epidemiologi guidato da Lorenzo Monasta, dell’IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo” di Trieste.

Il rischio di morte dei no vax è 6 volte superiore

Se i no vax avessero accettato di vaccinarsi contro il Covid, in un mese 1.200 persone sarebbero ancora in vita. Il bollettino avrebbe registrano 1.300 ricoveri in meno in terapia intensiva e 8mila nei reparti ordinari. I positivi, inoltre, sarebbero stati ben 181mila in meno.

Lo studio conferma i maggiori rischi, anche di morte, a cui vanno incontro i cittadini che non aderiscono alla campagna vaccinale.

Rischio di morte dei no vax è 6 volte superiore: lo studio

Gli studiosi dell’IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo” di Trieste si sono basati sui dati pubblicati dall’Iss, raccogliendo tutte le categorie: dai nuovi contagiati con malattia lieve o moderata fino ai contagiati no vax o chi ha contratto il virus con una, due o tre dosi. Successivamente è stata condotta una simulazione sui non vaccinati con più di 12 anni nel periodo compreso tra il 13 dicembre e il 12 gennaio. In un mese le persone non vaccinate hanno rappresentato il 12% del totale, il restante 88%, invece, ha ricevuto almeno una dose di vaccino.

Al quotidiano Repubblica, i ricercatori hanno spiegato: “Senza fare distinzioni di dosi e prendendo semplicemente i non vaccinati, risulta quindi che il rischio di infettarsi per un non vaccinato è stato di 1,8 volte quello di un vaccinato. Il rischio di essere ricoverato è stato di 7 volte, quello di essere ricoverato in terapia intensiva di 14 volte e il rischio di morire è stato di 6 volte quello di un non vaccinato”.

Rischio di morte dei no vax è 6 volte superiore: quanto si spende per chi non si vaccina

Non solo i rischi più alti di ammalarsi, finire in ospedale e, talvolta, morire: le cure per i no vax costano parecchio. Lo ha dimostrato una ricerca condotta dal Dipartimento di studi giuridici ed economici dell’Università La Sapienza di Roma. Gli studiosi hanno calcolato la spesa quotidiana sapendo che un ricovero nei reparti ordinari costa 710 euro e uno in terapia intensiva 1.680, con una durata media, rispettivamente, di 11 giorni e 12 giorni.

“Pur senza considerare l’elevatissimo costo dei morti, e quello delle quarantene precauzionali, delle malattie e dei disagi nei servizi, ma considerando solamente il costo dei ricoveri, se i non vaccinati avessero ricevuto almeno una sola dose, avremmo risparmiato 90 milioni di euro. Pari al 46% della spesa che si sarebbe effettivamente sostenuta”, fanno sapere.