Ennesima tragedia sulle montagne valdostane. Dispersi da ieri, sono stati ritrovati i corpi senza vita di due scialpinisti nella zona del Chateau des Dames (Valtournenche). Sono stati estratti dalla neve che li ha travolti durante una valanga. Le salme sono state trasportate a Cervinia per il riconoscimento.
L’importanza dei bollettini
A dare la notizia è stato il Soccorso alpino valdostano. Nel totale rispetto della morte dei due scialpinisti l’assessore regionale della Valle d’Aosta agli Affari europei, innovazione, Pnrr e politiche nazionali per la montagna Luciano Caveri scrive su Twitter un monito alla scarsa attenzione che spesso si ha nel valutare i pericoli della montagna: «È sconcertante che ci siano scialpinisti che disattendono i bollettini che indicano pericolo, esponendo i soccorritori a rischi per salvataggi assai costosi per la comunità, spesso purtroppo solo per recuperare le salme di chi è stato vittima della propria imprudenza».
Il bollettino di ieri: «pericolo valanghe forte-marcato»
Si legge infatti nel bollettino valanghe di ieri: «Le escursioni e le discese fuori pista richiedono esperienza e prudenza», in considerazione delle nevicate registrate – da 40 a 60 cm sopra ai 2.300 metri di quota – nelle zone di confine con Svizzera e Francia, compresa l’area dello Chateau des Dames: qui il pericolo valanghe era 4 (forte) al di sopra del limite del bosco e 3 (marcato) al di sotto.