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Valtellina, fedeli avvelenati in chiesa da una sostanza tossica

Sulla vicenda indagano i Carabinieri

I malori improvvisi dei fedeli avvelenati in chiesa da una sostanza tossica forse spruzzata nell'aria da un giovane misterioso che ora è ricercato

Arriva dalla Valtellina la vicenda dei fedeli avvelenati in chiesa da una sostanza tossica durante la messa e a Traona sono state disposte analisi di laboratorio su un dispenser di gel disinfettante sequestrato dai carabinieri. In più, come fanno sapere i media, gli inquirenti sono in cerca di un giovane con il volto travisato notato in chiesa che potrebbe aver spruzzato qualche sostanza tossica nelle navate. 

Fedeli avvelenati da una sostanza tossica

Il dato è che nel pomeriggio di venerdì i fedeli hanno accusato malori e problemi respiratori dentro la piccola chiesa di San Colombano a Traona, in Valtellina. I media spiegano che “le donne, prima che la messa celebrata da don Paolo Bettonagli iniziasse alle 14, si erano disinfettate le mani con la sostanza contenuta nel barattolo posto all’ingresso dell’edificio religioso”. 

I malori e le indagini su “un giovane”

Subito dopo sono iniziati i malesseri, e tre o quattro anziane erano state soccorse dal personale di Areu. Ma cosa è accaduto? I carabinieri stanno indagando e cercando un “individuo giovane, di corporatura snella, alto, col volto travisato”. L’uomo è stato visto da una delle fedeli spruzzare nell’aria all’interno delle navate una sostanza tossica. Si cerca un giovane con il viso nascosto da una mascherina anti-Covid e cappuccio della tuta semi calato sulla testa.