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Variante Delta contagi: green pass, tamponi e quarantena per fermare l’aumento dei contagi

Variante Delta contagi

Green pass dopo la seconda dose di vaccino, numero minimo di tamponi e quarantena: le possibili strategie per fermare i contagi.

Il Ministero della Salute sta discutendo sulle nuove misure da mettere in atto per contenere la diffusione del Covid e soprattutto della sua variante Delta: tra le ipotesi ci sarebbero l’attivazione del green pass solo dopo la seconda dose di vaccino, l’obbligo di quarantena di 5 giorni per chi proviene da Paesi con un alto tasso di contagi e l’inserimento di un numero minimo di tamponi da effettuare nelle Regioni per rimanere in fascia bianca.

Variante Delta, contagi: green pass dopo seconda dose

Ad allarmare il governo è stata la lieve risalita dell’indice di contagio e del tasso di positività che nella giornata di domenica 11 luglio ha sfiorato l’1%. Per evitare dunque che anche quest’estate l’allentamento delle norme anti contagio possa provocare un incremento della curva, l’intenzione è quella di correre ai ripari prima che sia troppo tardi.

Una delle ipotesi è quella di allungare la lista dei luoghi dovrà si potrà entrare soltanto con il green pass, già previsto per stadi, eventi, concerti, banchetti. Ma soprattutto di rilasciarlo soltanto dopo la seconda dose e non, come avviene ora, quindici giorni dopo la prima. In questo modo si incentiverebbero i giovani a vaccinarsi dato che al momento nella fascia d’età tra 12 e 39 anni sono meno di 2 milioni i cittadini che hanno completato il ciclo e poco meno di 3 milioni quelli che hanno ricevuto la prima dose.

Variante Delta, contagi: numero fisso di tamponi

Il Ministero della Salute sta poi lavorando per modificare i parametri per la classificazione delle varie fasce di rischio e di conseguenza dei colori delle regioni. Una delle soluzioni più probabili è l’introduzione dell’obbligo di effettuare un numero minimo di tamponi, presumibilmente 150 ogni 100 mila abitanti. In questo modo si eviterebbe che, per rimanere in zona bianca, alcuni territori effettuino meno tamponi per avere un minor numero di contagi riscontrati.

Variante Delta, contagi: quarantena di cinque giorni

L’aumento di casi in Spagna e Portogallo sta facendo pensare di introdurre una quarantena obbligatoria di cinque giorni per chi torna in Italia dai paesi con alti numeri di contagio. Una misura attualmente in vigore per chi rientra dal Regno Unito e che potrebbe evitare una risalita dei casi positivi legati alle vacanze estive come successo l’anno scorso per i rientri da Spagna, Croazia e Grecia.