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Variante indiana in Veneto, com'è arrivata: la famiglia positiva si era immersa nel Gange

Variante indiana Veneto

La famiglia risultata positiva alla variante indiana nel vicentino era tornata in Veneto dopo un pellegrinaggio in India.

Il sindaco di Villaverla, comune in cui si sono verificati i primi casi di variante indiana in Italia, ha spiegato le modalità con cui la famiglia risultata positiva ha contratto l’infezione: il 7 aprile è tornata da un viaggio in India dove si è immersa nel Gange. Da settimane il paese sta facendo i conti con centinaia di migliaia di casi positivi al giorno continuando a segnare nuovi record: in 24 ore è arrivata a contare oltre 350 mila contagi.

Variante indiana: com’è arrivata in Veneto

Sono stati circa cinque milioni i cittafini accorsi sulle rive del fiume indiano per il Kumbh Mela, uno dei più importanti pellegrinaggi induisti. Tra questi c’erano anche quattro italiani (madre, padre e due figli) residenti in provincia di Vicenza, due dei quali risultati positivi alla mutazione originatasi nel paese asiatico.

Durante il pellegrinaggio sono stati rilevati molti contagi (1.700 su 200 mila test), cosa che ha indotto la congregazione che gestisce l’evento religioso a interromperlo anticipatamente il 17 aprile. A quella data la famiglia era però già tornata in Italia: atterrata ad Orio al Serio (Bergamo) il 7 aprile, aveva infatti preso un taxi che l’ha riaccompagnata fino a casa. I tamponi effettuati nei giorni della partenza e dell’arrivo avevano dato entrambi esito negativo per tutti, ma come da protocollo hanno iniziato il periodo di quarantena previsto dalle norme.

Variante indiana in Veneto: parla il sindaco

Ad una settimana dal loro rientro, il 14 aprile, l’azienda sanitaria locale ha effettuato nuovi test ai familiari e i risultati sono stati tutti positivi. Secondo quanto si apprende dalle indagini dell’Usl Pedemontana che sta monitorando il caso tutti sono in buone condizioni. Sul padre e su uno dei figli è stata confermata la presenza della variante indiana mentre la madre, asintomatica, non ne sarebbe stata colpita così come l’altro figlio.

Variante indiana in Veneto: caso isolato

Il primo cittadino di Villaverla, in costante contatto con la famiglia e in particolare con l’uomo che in paese fa il meccanico, ha voluto tranquillizzare tutti i concittadini sul fatto che si tratta di un caso isolato. La famiglia ha infatti rispettato l’isolamento e anche Antonia Ricci, direttrice dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, ha spiegato che la quarantena ha fatto in modo che il ceppo non venisse diffuso all’esterno dell’abitazione dei positivi.