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Variante Omicron, il ministro Speranza è preoccupato: "Va presa con grandissima attenzione"

Variante omicron Speranza

Il Ministro della Salute si è detto preoccupato circa l'evoluzione della nuova variante sudafricana. "Va presa con attenzione".

“Questa variante va presa con grandissima attenzione. Ancora non c’è una valutazione finale, ma si tratta di un elemento nuovo e preoccupante”, ad affermarlo è il ministro della Salute Roberto Speranza che – sentito da “Il Corriere della Sera” – ha espresso grande preoccupazione circa l’evoluzione di questa nuova mutazione del virus.

Variante omicron Speranza, “Sarebbe da irresponsabili non essere preoccupati”

La nuova variante sudafricana o meglio la variante Omicron come è stata ufficialmente chiamata, ora preoccupa ovunque compreso in Italia. Il ministro della Salute Speranza nella giornata di venerdì 26 novembre ha infatti emanato un’ordinanza nella quale è stato vietato l’ingresso a sette Paesi vale a dire: “Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini”.

Ed è proprio da qui che è partita la riflessione del ministro che ai microfoni della trasmissione radiofonica Zapping su Radio 1 ha ribadito come i numeri legati a questa nuova ondata sono alquanto significativi: “Penso che siamo in una fase non semplice di gestione di questa pandemia. I numeri soprattutto nel nostro pezzo di mondo, in Europa, sono i numeri di un’ondata in corso piuttosto significativa”.

Variante omicron Speranza, “Il vaccino è l’arma fondamentale”

Parlando invece di prevenzione e protezione, il ministro della Salute ha ancora una volta ribadito come la vaccinazione in questa fase costituisca un’arma fondamentale: “Senza vaccino avremmo numeri terrificanti e dobbiamo insistere, con ogni energia”. Ha poi ricordato l’importanza di indossare la mascherina sia all’aperto che al chiuso.

Variante omicron Speranza, “La terza dose è essenziale”

Per ciò che riguarda la terza dose e una sua efficacia sulla nuova variante sudafricana, il ministro ha affermato che allo stato attuale non ci sarebbero sufficienti informazioni:“Questa variante è ancora sotto investigazione. In ogni caso il vaccino è uno scudo. La variante può forse ridurne l’efficacia, ma non certo azzerarla”. Nonostante tutto ha precisato: “La terza dose è essenziale, protegge benissimo da tutte le varianti esistenti e va assolutamente fatta”.