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Fidanzati scomparsi a Venezia, continuano le ricerche: lite in auto e tracce di sangue

Continuano le ricerche dei fidanzati scomparsi a Venezia

Continuano le ricerche di Giulia Cecchettin e l'ex fidanzato Filippo Turetta. Nuovi dettagli stanno allarmando la famiglia.

Continuano le ricerche di Giulia Cecchettin e dell’ex fidanzato Filippo Turetta, scomparsi sabato scorso a Marghera, in provincia di Venezia. Nuovi dettagli stanno preoccupando le famiglie.

Fidanzati scomparsi a Venezia, continuano le ricerche: dettagli allarmano le famiglie

Continuano le ricerche di Giulia Cecchettin e dell’ex fidanzato Filippo Turetta, scomparsi lo scorso sabato dopo aver cenato al McDonald’s nel centro commerciale di Marghera, in provincia di Venezia. Le ricerche vanno avanti ovunque, da Trento a Belluno, anche con l’elicottero. La ragazza, di 22 anni, ha mandato un ultimo sms alla sorella alle 22.43, parlando di vestiti, poi non ci sono più state notizie. Alcuni testimoni hanno rivelato dettagli allarmanti, parlando di un’accesa lite in auto vicino a casa di lei, tanto da chiamare i carabinieri, arrivati quando la coppia si era già allontanata, e altri parlano di tracce di sangue in strada.

Fidanzati scomparsi a Venezia: la lite in auto e le tracce di sangue

Gli investigatori stanno valutando attentamente la testimonianza di un vicino di casa dei Cecchettin, che sabato notte ha sentito delle urla provenire dall’auto di Turetta, ferma nel parcheggio davanti casa della ragazza. Secondo il testimone, la vettura, che corrisponde alla Punto nera segnalata dalla lettura delle targhe in provincia di Pordenone e in provincia di Treviso, è poi ripartita, allontanandosi prima dell’arrivo dei carabinieri che aveva contattato. Uno zio della ragazza ha dichiarato che se la nipote è stata sentita gridare è perché “qualcuno la stava trattenendo“.

Fonti investigative sostengono che, come riportato da TgCom24, il papà di Giulia, pur avendo diversi sospetti, non ha perso le speranze di trovare vivi i due ragazzi. Alla vicenda, però, si è aggiunto un tassello molto inquietante, riportato dal Corriere della Sera. Nella zona industriale di Fossò, proprio dove era passata l’auto del giovane dopo il litigio nel parcheggio, sono state trovate nove grandi chiazze di sangue. La strada è stata chiusa per cinque ore per consentire alla Scientifica di effettuare i rilievi. Per il momento non si sa se il sangue sia associato ai ragazzi.

Fidanzati scomparsi a Venezia: le parole del padre di lei

I due si erano conosciuti all’Università di Padova, al corso di Ingegneria biomedica. Erano stati fidanzati per alcuni mesi ma il loro rapporto si è concluso lo scorso agosto. Avevano, però, continuato a frequentarsi come amici, o almeno così sembrava alle famiglie. L’ultimo appuntamento è stato sabato 11 novembre, quando erano andati a mangiare insieme al McDonald’s del centro commerciale Nave de Vero a Marghera, prima di sparire. Il padre della ragazza ha dichiarato che, secondo lui, “lui non si era mai rassegnato alla fine di quel rapporto“. Tutti questi tasselli, messi insieme, disegnano un quadro inquietante, ma le ricerche procedono con la speranza di trovare presto i due ragazzi vivi.