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Diventare viaggiatori permanenti: la storia di Sherry Ott

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Se l'idea di passare il resto della vostra vita in ufficio vi terrorizza, preparate la valigia e seguite l'esempio di Sherry Ott.

A chi non è mai venuto in mente di mollare tutto e partire in giro per il mondo in cerca di avventure? Con i ritmi frenetici e le vite stressanti che viviamo, molti di noi non fanno altro che “sopravvivere” in attesa delle ferie e delle prossime vacanze. Il problema è che le ferie sono sempre troppo brevi e la vita è una sola. C’è allora chi, superati dubbi, paure e mistiche crisi interiori, decide di prendersi un lungo congedo dal lavoro e partire per un viaggio che non sia la solita vacanza di “sole, mare e relax” ma un periodo intenso e prolifico per nutrire la propria anima e coltivare le proprie passioni. Stiamo parlando della storia di Sherry Ott, autrice del popolare blog di viaggio Otts World. Leggete con attenzione la sua storia, chissà che non decidiate di seguire il suo esempio e diventare “viaggiatori permanenti”.

Sherry Ott

Lasciato nel 2006 il suo lavoro nell’Information Technology, Sherry Ott dice addio ai meeting aziendali, ai ritmi infernali di New York e parte alla volta del Vietnam. Grazie alla sua intraprendenza e al suo spirito di adattamento, qui Sharry lavora come insegnante, intensifica la sua attività di fotografa e lancia il suo sito web Meet Plan Go! Ma il Vietnam è solo la prima tappa del suo lungo peregrinare in giro per il mondo. Dall’Europa all’Africa, all’Oceania e fino all’Antartico, sono tantissimi i paesi visitati dall’intraprendente, curiosa e talentuosa blogger che ha costruito passo dopo passa la sua carriera come scrittrice, fotografa freelance, organizzatrice di eventi e promotrice di campagne di marketing sui social media. Gran parte delle sue esperienze di viaggio e di vita atterrano poi nel popolare Otts World: Esperienze di viaggio e vita di una fuggiasca dall’azienda America, uno dei blog di viaggio più popolari al mondo.

Viaggiatori permanenti

Come vi accorgerete dando un’occhiata al suo blog, Sherry ama viaggiare in destinazioni lontane dai sentieri battuti per regalare agli utenti esperienze di viaggio uniche, avventure e fotografie da tutto il mondo. Quelli di Sherry non sono semplici viaggi ma vere e proprie esperienze di vita e di incontro con culture lontane e diverse da quelle del mondo occidentale, il tutto all’insegna di un vagabondaggio femminile solitario. Con una tale esperienza alle spalle (10 anni in giro per il mondo non sono pochi!), chi meglio di lei potrebbe darvi consigli per i vostri viaggi: dalle attrezzature ai posti da visitare, dal cibo alle accortezze da prendere quando andate in paesi lontani. A questo punto più che consigli di viaggio, forse vorreste chiedere a Sherry come si diventa “viaggiatori permanenti” e soprattutto come si gestiscono le spese senza la certezza dello stipendio mensile. Scopriamolo insieme.

L’aspetto economico

Rinunciato senza rimpianti a una vita definita “normale” (casa, marito e figli), Sherry oggi continua a girare il mondo con la sua valigia in cerca di avventure e storie e non è più tornata alla sua vita in ufficio. Certo le difficoltà e gli imprevisti di una vita nomade non sono pochi. Come ammette lei stessa, far quadrare i conti non è facile. Sherry però, proprio in virtù della sua vita nomade, non ha bisogno di una casa e di una macchina, quindi non deve pagare affitti, mutui, bollette, assicurazioni, bolli e tasse. Tutto quello che guadagna lo investe per programmare altri avventurosi e indimenticabili viaggi. Garanzie e certezze ce ne sono poche ma per Sherry ogni giorno è una nuova avventura e una scoperta e come dice lei stessa nel suo blog: “Nessuno invecchia invecchiando ma solo perdendo interesse nel vivere”.