Resta in carcere ed è stata sospesa dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Venezia l’infermiera Vita Bagnulo, arrestata con l’accusa di aver effettuato false vaccinazioni e procurato finti tamponi positivi a pagamento per ottenere il green pass.
Chi è Vita Bagnulo
L’arresto è avvenuto ad opera dei Carabinieri di Piacenza con le accuse di corruzione e falso ideologico. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la donna, dipendente dell’Ausl di Piacenza e iscritta all’Ordine professionale di Venezia, avrebbe finto più volte di vaccinare suoi conoscenti e avrebbe refertato finti tamponi positivi al fine di fornire certificazioni verdi a ventitré persone in cambio di soldi
In particolare avrebbe inizialmente iniettato soluzione fisiologica al posto dei sieri anti Covid nell’hub di Piacenza per 250 euro. Poi, una volta che i colleghi si erano accorti che qualcosa non andava e le avevano impedito di continuare il lavoro al centro vaccinale, aveva iniziato a fare finti tamponi positivi in una farmacia della città al prezzo di 500 euro. Lo scopo di chi pagava era sempre il medesimo: ottenere il green pass senza vaccinarsi.
Vita Bagnulo sospesa dall’Ordine professionale
Arrestata e condotta in carcere, l’Ordine professionale a cui è iscritta ha decretato la sua sospensione per tutta la durata della misura restrittiva della libertà personale. “Si tratta di un atto dovuto previsto dal nostro ordinamento qualora vengano posti in essere fatti gravissimi che comportano l’applicazione di misure restrittive“, ha affermato la presidente Bottacin.