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Willy Monteiro, un teste: "Era a terra con le convulsioni, i Bianchi tiravano calci e pugni a tutti"

Willy Monteiro Duarte

Federico, l'amico che Willy Monteiro stava cercando di difendere quando è morto, ha testimoniato in aula, raccontando quanto è accaduto.

Federico, l’amico che Willy Monteiro Duarte stava cercando di difendere quando è morto, ha testimoniato in aula, raccontando quanto è accaduto. Oggi, 22 luglio, si sta tenendo una nuova udienza del processo nel Tribunale di Frosinone. 

Willy Monteiro Duarte: la testimonianza dell’amico Federico

Federico, l’amico che Willy Monteiro Duarte ha cercato di difendere la sera in cui è stato ucciso, ha portato la sua testimonianza in aula, durante la nuova udienza del processo nel Tribunale di Frosinone. “Vidi due sagome che mi passarono ai fianchi, velocissime, e aggredirono le persone che ci stavano separando. Uno dei due aveva una camicia bianca. Poi mi dissero che erano i fratelli Bianchi, io non li conoscevo. Iniziarono a dare calci e pugni alla gente presente, a quelli che si erano messi in mezzo tra me e Belleggia. Rimasi impietrito e impaurito. Un mio amico mi afferrò per un braccio e mi disse: ‘Questa è gente pericolosa, andiamocene’. Mi girai di spalle e dopo 5 passi, sentii una voce che gridava: ‘Willy è a terra’. Si era creata una folla attorno al suo corpo disteso a terra, aveva le convulsioni. Quelle persone si erano dileguate. Si era creata una folla enorme attorno al suo corpo, chi voleva dargli aria, chi cercava di soccorrerlo” ha raccontato Federico. 

Willy Monteiro Duarte: il racconto del testimone

Federico ha descritto i momenti precedenti all’omicidio, le molestie di Mario Pincarelli ad una ragazza che era insieme a loro e i pugni ricevuti da Francesco Belleggia. L’inizio di una rissa che si è trasformata in un vero e proprio pestaggio quando sono arrivati i fratelli Bianchi, chiamati da una terza persona. Un pestaggio in cui Willy Monteiro Duarte ha perso la vita a soli 21 anni, mentre cercava di aiutare l’amico in difficoltà. “Conoscevo Willy dai tempi della scuola, siamo entrambi cuochi e quando ci incontravamo parlavamo del lavoro, di ragazze. L’ho rivisto quella sera, mezz’ora prima che Belleggia mi colpisse all’improvviso con un pugno facendomi cadere dalle scale. Belleggia aveva il braccio ingessato, dopo una prima conversazione a seguito di un apprezzamento fatto da Pincarelli a una ragazza, io me ne stavo andando. Belleggia all’improvviso mi disse: ‘perché mi fissi?’ Stavamo parlando ma lui all’improvviso mi diede un cazzotto facendomi cadere dalle scale. Persi i sensi per un attimo, mi alzai e raggiunsi di nuovo Belleggia dall’altra parte della piazza per chiedere spiegazioni” ha raccontato il testimone. 

Willy Monteiro Duarte: le parole del teste

Il ragazzo ha raccontato che in quel punto era presente anche Mario Pincarelli. La piazza in poco tempo si è riempita di persone, che stavano cercando di capire che cosa era accaduto, mentre Willy era sdraiato per terra, con le convulsioni. Tutto è degenerato quando ssono arrivati i fratelli Bianchi, lottatori esperti di MMA. Federico ha raccontato che a lui i Bianchi lo hanno solo sfiorato, ma si sono accaniti sulle persone presenti. Loro, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia sono stati tutti arrestati poco dopo.