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Aperitivo, consigli per non ingrassare quando si è in dieta

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Se volete consumare un aperitivo, è una cosa fondamentale scegliere i cibi giusti e le bevande più appropriare. Tutto questo per non ingrassare

Magari prima di consumare un pranzo, prendete un aperitivo, e dovete prestare la massima attenzione al fatto di non ingrassare e rispettare la dieta più ferrea. Talvolta, laddove i buffet sono molto ricchi, quasi sicuramente potete fare degli errori. Questi ultimi risultano poi essere fatali per la dieta.
Nel tempo il significato della parola “aperitivo” è cambiato. In latino il termine “aperire” significa “aprire”. Per gli antichi degustare una bevanda speziata poco prima di consumare un pasto non era altro che un modo per stuzzicare l’appetito. Con il passare del tempo, la forma e la funzione dell’aperitivo sono mutate. Oggi, la nuovissima frontiera dell’aperitivo è l’”Happy Hour”, che si è trasformato in un vero e proprio pasto con diverse portate.
Cercheremo, in sintesi, di spiegarvi quali sono le modalità per non ingrassare e chiacchierare beatamente con gli amici o parenti.

I buffet con le verdure

Quasi sempre un buffet che si rispetti, contiene almeno un paio di diverse tipologie di verdure. Per cercare di rispettare la dieta dovete prediligere le verdure sottaceto e non consumare quelle sottolio. Indubbiamente se il buffet è da “Happy hour” le tentazioni saranno veramente tantissime. È per questo motivo che si innesca in maniera del tutto naturale nel vostro cervello un automatismo che vi fa venire la fame, voi dovete fare in modo di placarlo assolutamente!
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Nella stragrande maggioranza di locali, i cibi che solitamente accompagnano l’aperitivo, sono decisamente salati. E tutto questo per dare luogo ad un maggior consumo di bevande. È una cosa fondamentale, per rispettare la dieta, non consumare arachidi, patatine, salatini e tutti quei cibi in cui i granelli di sale sono visibili ad occhio nudo. Il sale fa aumentare la pressione, causa gonfiori e bruciori vari a livello di intestino e stomaco. Inoltre, è dannoso per i reni perché dà luogo alla ritenzione idrica.

Aperitivo? Cosa fare se si è a dieta

Solitamente se siete in compagnia di amici, può essere un’ottima idea quella di prendervi un aperitivo. Se, però, siete a dieta sorge spontanea la domanda: con la dieta come fare? Non dovete lasciarvi prendere dal panico: potete andare tranquillamente all’happy hour senza correre il rischio di ingrassare. Dovete seguire con la massima attenzione i nostri consigli. Dovete prestare attenzione alle amicizie che hanno l’intenzione da dissuadervi dai buoni consigli e intenti dietetici. Le patatine non sono da consumare assolutamente!
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L’alcol e la dieta

Prima di iniziare a trattare l’argomento dei cocktail e delle bevande, bisogna fare una premessa. La dieta e l’alcol non possono andare d’accordo e questo non è semplicemente a causa delle calorie. In pratica: la questione fondamentale è rappresentata dalla tipologia di calorie che introduciamo nell’organismo con vino, vodka o semplicemente gin. Se ipotizzate di consumare un amaro, solitamente servito in un bicchiere da 150 ml: assumete circa 145 calorie, all’incirca quelle di una scatoletta di tonno da 80 g. Le due cose sono analoghe? Non proprio e questo perché il tonno contiene grassi e proteine che possono essere smantellate dal vostro organismo. Invece, l’alcol fornisce le cosiddette “calorie vuote” che se non vengono bruciate dall’organismo si accumulano. Tutto questo dà luogo ad un processo biologico che porta alla formazione di grasso e ad una evidente perdita di massa muscolare.

L’Aperol Spritz

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È una bevanda particolare che contiene all’incirca 80 calorie per 150 ml di cocktail. Viene preparato nel seguente modo: 40 ml di Aperol, una spruzzata di soda o selz e 60 ml di prosecco. La gradazione alcolica di questo cocktail non è tanto elevata, all’incirca 9.5% vol. Sicuramente tra tutti i cocktail più leggeri è fra quelli più quotati. Questo cocktail, a differenza di quelli a base di frutta, non ha nessuna proprietà nutritiva, e il contenuto calorico è davvero limitato. Inoltre, la versione Aperol è più leggera di quella con il Martini.

Il Gin Tonic

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È un cocktail particolare: contiene 120 calorie per 150 ml di bevanda. Circa 4 parti su 10 (poco meno della metà) del Gin Tonic sono costituite da gin puro. A cui deve essere aggiunta in seguito l’acqua tonica. È una bevanda ideale per chi non predilige il dolce e apprezza i gusti decisi. È comunque una bevanda non ideale per il benessere dell’organismo e questo perché la gradazione alcolica del gin arriva a circa 45 gradi alcolici.
Ma grazie alla diluizione con l’acqua tonica la gradazione alcolica del cocktail arriva a circa 17% vol., si tratta comunque di valori elevati se raffrontati a 12 o 14% vol. di un semplice spumate. In conclusione, il Gin Tonic deve essere consumato con moderazione e attenzione.

La birra

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È una bevanda che contiene circa 110 calorie per una lattina da 330 ml. Inoltre, la birra oltre al fatto di essere poco calorica, a differenza delle altre bevande alcoliche non fornisce al vostro organismo solamente “calorie vuote”, ma contiene diversi micronutrienti fondamentali per l’organismo. In pratica: enzimi, vitamine del gruppo B e sali minerali (fra cui calcio e fosforo).
La birra ha un moderato contenuto di sodio, il più grande nemico della ritenzione idrica. Per chi è celiaco o comunque intollerante al glutine, da qualche anno, esiste una nutrita gamma di birre “gluten-free”.