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Mitologia: Gaia, la dea della terra. Chi era?

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Gaia, la dea della terra, ebbe diversi figli e fu venerata dagli antichi greci anche dopo la nascita degli dei dell'Olimpo.

Se si analizza la mitologia mondiale, si possono riscontrare somiglianze sorprendenti tra culture a noi lontane e culture a noi più vicine. I miti della creazione sono molto simili tra loro e vedono una divinità primordiale che emerge dal caos per dare inizio al processo di creazione. Per gli antichi greci, Gaia è stata una delle prime divinità.

Chi è la dea Gaia

Esistono differenti versioni sulla nascita di Gaia. Una versione afferma che Gaia sia semplicemente emersa dal caos mentre, secondo un’altra versione, Gaia è nata da Hydros (Hydrus), il dio primordiale delle acque. Altre versioni ancora la vedono discendere da Aiteria (luce) e Hermera (giorno), e dai Protogene (gli dèi primordiali). Gaia è la personificazione della terra. Secondo Esiodo, antico poeta greco, la Dea diede alla luce Ouranos (Urano), il dio del cielo. Diede poi alla luce anche le montagne, che erano personificazioni divine, e Ponto, la personificazione mitologica del mare. Portò quindi all’esistenza della struttura di base del mondo. Esiodo scrive di Gaia, descrivendola così: ” [..] Petto ampio, il fondamento sicuro di tutti per sempre”.
Secondo altri poeti lei era la suprema madre e la fonte di tutta la fecondità della natura. Pertanto non era solo l’incarnazione fisica della terra, ma la sua vera essenza. La documentazione archeologica indica che il culto di Gaia ha preceduto quella degli dei dell’Olimpo. Prima che gli dei dell’Olimpo fossero ampiamente venerati era molto diffusa una divinità femminile della terra, conosciuta come Tellus, adorata in alcune parti del Mediterraneo. Continuò ad essere adorata anche dopo la creazione di un pantheon dei nuovi dèi. Probabilmente Gaia discende da questa dea.

Nella mitologia dell’antica Grecia, Gaia ha dato alla luce Urano, che non era solo suo figlio, ma anche suo marito. Ebbero numerosi figli, molti dei quali mostruosi, per aspetto e carattere. I loro primi figli nati furono gli Ecatonchiri (Cento-mani) – mostri con 100 braccia e 50 teste ciascuno – e i Ciclopi (secondo alcune versioni), Arges, Bronte (tuono) e Sterope (fulmine). Non tutti i suoi figli sono esseri mostruosi, tuttavia. Si dice che fu lei la generatrice della bella ninfa Dafne, che catturò l’attenzione di Apollo. I suoi figli più famosi sono però i dodici Titani, che divennero i primi dèi dell’antica Grecia: Oceano, Teti, Hyperion, Teia, Temi, Rea, Mnemosine, Giapeto, Ceo, Crio, Phoebe e Cronos.

Gaia e Zeus secondo la Mitologia

Gaia ebbe un ruolo fondamentale nella detronizzazione del marito. Urano aveva seppellito i loro figli (in una delle versioni) nelle profondità del ventre di Gaia, causando un considerevole dolore a quest’ultima. Gaia incoraggiò quindi il figlio più giovane, Cronos, a sfidare suo padre, mentre gli altri si rifiutarono. Creò lei stessa una falce dal proprio corpo e disse al figlio di impugnarla. Quando Urano si abbassò (di notte) per fare l’amore con sua moglie, Cronos si scagliò con la falce contro di lui e lo castrò, divenendo il nuovo signore dei cieli. Il culto di Gaia non scivolò mai in secondo piano, come capitò al marito. E’ presente in molti miti, tra cui la detronizzazione di Crono da parte del suo stesso figlio, Zeus, così come di altri. Era ancora molto venerata in tutta la Grecia e nel Medio Oriente e vi sono prove archeologiche del culto di Gaia e di Zeus a Creta, Dodona e Sparta. Studiando i miti e le leggende relative a questa figura mitologica, possiamo vedere che Gaia è stata la ‘”Grande Madre” degli dei; senza di lei gli antichi greci non avrebbero avuto alcun dio da venerare. Lei era il fondamento del cosmo e il fondamento stesso del credo e del sistema religioso greco.