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Pixel: cosa sono e a cosa servono

Pixel: cosa sono e a cosa servono

Ogni volta che vediamo le caratteristiche di un'immagine, una delle parole più frequenti in cui ci imbattiamo è la parola pixel. Vediamo cosa significa. Il termine inglese Pixel ha origine dalla fusione delle parole anglosassoni picture ed element (pict-el, da cui poi si arriva a pixel) e serve ...

Ogni volta che vediamo le caratteristiche di un’immagine, una delle parole più frequenti in cui ci imbattiamo è la parola pixel. Vediamo cosa significa.

Il termine inglese Pixel ha origine dalla fusione delle parole anglosassoni picture ed element (pict-el, da cui poi si arriva a pixel) e serve a identificare ogni singolo puntino da cui è composta un’immagine raster dentro la memoria di un computer.

L’immagine raster (che, ricordiamo, è una tecnica utilizzata per descrivere un’immagine in formato digitale) è composta secondo le linee orizzontali dei monitor e nel contesto della grafica computerizzata segue il formato della griglia della scacchiera, all’interno della quale ogni quadratino, o scacchetto, è un pixel che ha un colore preciso. Ogni pixel dunque rappresenta il dato più piccolo dell’intera immagine e ha un valore preciso delineato dalla sua posizione, dal colore e dall’intensità.

Solitamente i puntini o quadratini sono talmente piccoli e numerosi che non possono essere distinguibili ad occhio nudo, ma se paragoniamo un pixel, ad esempio, alla tessera di un qualsiasi mosaico, è facile capire come tutti i punti colorati possono andare a formare l’immagine. Un pixel è più facile da notare quando andiamo a zoomare moltissimo un’immagine o quando questa immagine ci esce, come diremmo noi, “sgranata”. È in fondo lo stesso principio che ha contraddistinto varie correnti pittoriche nel tempo.

Il pixel, di base, è un’unità di misura, tanto è vero che possono esistere anche i suoi multipli. Ad esempio nelle macchine fotografiche noi troviamo i megapixel, sui quali possiamo sfatare un falso mito. Non è assolutamente detto che che una macchina che abbia una fotocamera da, ad esempio, 8 megapixel, faccia per forza foto migliori di una macchina che ne ha 5. Il megapixel non serve per misurare la qualità dell’immagine, ma le sue dimensioni, quindi la larghezza e l’altezza dell’immagine. La qualità della stessa è delimitata da altri fattori, come per esempio lo zoom e la messa a fuoco.