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Quanto guadagna un avvocato: informazioni utili

TRIBUNALE.

Siete curiosi di sapere come si diventa e quanto guadagna un avvocato? Scopriamo insieme alcune informazioni utili su quanto guadagna un avvocato.

Una delle professioni più importanti per quanto riguarda la difesa del cittadino è sicuramente quella dell’avvocato. Con il termine “Avvocato“, dal latino “Advocatus” intendiamo un professionista che svolge attività di assistenza, consulenza giuridica e rappresentanza legale a favore di una parte. La professione di avvocato è da sempre molto ambita, tanto da avere origini antichissime. Quanto guadagna un avvocato è una domanda a cui è difficile dare una risposta soddisfacente, ma è possibile stabile parametri ben precisi.

A partire dall’Antica Roma infatti tra le personalità più importanti c’erano gli avvocati. A partire dal 204 a.C. sotto l’Impero di Augusto ci si occupò delle parcelle degli avvocati, evitando un costo eccessivo per la difesa dei ceti più poveri. Le leggi vennero cambiate nei vari secoli fino a quando Carlo Magno attestò quali erano le funzioni più importanti della figura dell’avvocato. Con Luigi IX nel XIII secolo in Francia iniziò ad esistere una disciplina giuridica.

Esistono due figure ben distinte di avvocati:

  • AVVOCATO CIVILISTA: è il professionista che si occupa del Codice Civile Italiano, in particolare dei rapporti tra i privati. L’avvocato civilista si occupa di contratti, obbligazioni, diritti delle persone e della famiglia sono alcune delle materie che riguardano il diritto civile. Utilizzando gli strumenti previsti dalla legge in materia di diritto civile l’avvocato civilista difende gli interessi di una persona davanti a un giudice o in una controversia extragiudiziale.
  • AVVOCATO PENALISTA: è il professionista che si occupa delle pene previste dalla legge per tutti coloro che hanno commesso un reato di varia natura. All’interno del Codice Civile Italiano troviamo il reato di delitto, che è quello più grave perchè è un’azione che vuole arrecare danno ad altre persone e il reato di contravvenzione che comprende le forme meno gravi di reato non direttamente identificabili come delitti.

Corso di studi

Ecco quale corso di studi intraprendere per diventare avvocato:

  1. Per diventare avvocato è necessario iscriversi a un corso di laurea in Scienze Giuridiche + laurea magistrale in Giurisprudenza (3 anni + 2), oppure al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (5 anni).
  2. Dopo aver conseguito la laurea, per diventare avvocato bisogna iscriversi all’albo dei praticanti istituito presso il tribunale della propria circoscrizione, e trovarsi un “Dominus” (avvocato) presso cui svolgere la pratica forense. Questa fase è molto complessa perchè ci sono tantissimi futuri avvocati che cercano gli studi legali. La pratica all’interno dello studio legale dura 18 mesi.
  3. Durante questo periodo il praticante avrà a disposizione un libretto sul quale annoterà ogni singola udienza cui avrà assistito durante questo tempo, e le materie di cui si è occupato durante la pratica. Dopo il primo anno si è chiamati dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati a sostenere un colloquio. Il praticante dovrà esporre le questioni giuridiche di cui si è occupato e spiegare alla commissione le modalità anche “tecniche” che ha appreso.
  4. Successivamente alla pratica il futuro avvocato può chiedere al Consiglio dell’Ordine (con apposita istanza) di essere abilitato all’esercizio della professione attraverso l’istituto del “patrocinio”. Dopo aver ottenuto il nulla osta dal Consiglio dell’Ordine la successiva iscrizione nell’elenco de praticanti abilitati, si è chiamati per il giuramento davanti al Presidente del Tribunale.
  5. Un altro modo per diventare avvocato è quello di superare l’esame che consiste in tre prove scritte e un esame orale scelte dal Ministero della Giustizia. Il candidato si troverà davanti a un parere motivato di diritto civile e un parere motivato di diritto penale. L’esame orale invece consiste in un’argomentazione di 5 materie scelte dal candidato.

Quanto guadagna un avvocato

In italia lo stipendio di un avvocato negli ultimi 15 anni è calato del 15 %. Coloro che hanno più difficoltà di guadagno sono gli avvocati junior che riescono a portare a casa a malapena 500 euro mensili. Un avvocato che lavora all’interno di uno studio legale invece guadagna tra i 1500 euro e i 3000 euro al mese, a seconda della notorietà dello studio legale in cui esercita.