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Sant’Antimo Cabernet Doc Olmaia 2012, Col d’Orcia

Olmaia

La Tenuta Col d’Orcia rappresenta una delle realtà storiche di Montalcino; era già presente infatti, come Fattoria di Sant’Angelo in Colle, nel 1933 alla mostra dei vini d’Italia di Siena. Con più di 140 ettari posti sul versante sud di Montalcino verso il fiume Orcia, occupa una delle supe...

La Tenuta Col d’Orcia rappresenta una delle realtà storiche di Montalcino; era già presente infatti, come Fattoria di Sant’Angelo in Colle, nel 1933 alla mostra dei vini d’Italia di Siena. Con più di 140 ettari posti sul versante sud di Montalcino verso il fiume Orcia, occupa una delle superfici vitate più estese di questa zona collinare che raggiunge un’altezza di circa 450 metri sul livello del mare. Dai vari vigneti aziendali vengono prodotti grandi vini rossi, fra cui ovviamente l’icona della zona, il Brunello di Montalcino, ma sono da provare anche l’interessante Sant’Antimo Cabernet Olmaia, il classico Rosso di Montalcino, lo Spezieri, blend di Sangiovese, Merlot, Cabernet e Ciliegiolo, e gli intriganti bianchi da uve Moscato e Pinot Grigio.

Oggi, dalla vendemmia 2012, ci versiamo nel calice proprio il Sant’Antimo Cabernet Doc Olmaia, un vino ottenuto da uve Cabernet Sauvignon poste ad un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare, affinate poi per circa diciotto mesi in barriques di rovere francese e per un 5% di rovere americano. Il risultato è un liquido di colore rosso rubino, limpido e luminoso, di buona consistenza; al naso i profumi che lo descrivono sono la susina e la mora, la violetta essiccata e le spezie dolci, la liquirizia ed il pepe nero. In bocca si apprezza l’ottima struttura, solcata da una scia minerale fresco – sapida molto piacevole, disposta su tannini di buono spessore; caldo, fruttato e maturo, si protrae con al palato con una lunga persistenza aromatica.

Lo proverei in abbinamento con i formaggi pecorini stagionati.