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Sigarette elettroniche: le 10 migliori

Smettere di fumare

Alla scoperta delle dieci migliori sigarette elettroniche tra quelle attualmente disponibili sul mercato: vale come guida all'acquisto.

Sigarette elettroniche: recap

Non è la prima volta che ci troviamo a parlare di sigarette elettroniche. Già qualche mese addietro, infatti, abbiamo avuto modo di descrivere nel dettaglio come si usa e come si ricarica questo peculiare dispositivo succedaneo delle sigarette tradizionali (e soprattutto del nemico numero uno della salute di centinaia di milioni di fumatori in tutto il mondo: la nicotina), autentica rivoluzione copernicana per il sempre popolatissimo mondo dei tabagisti; inoltre avevamo indicato quelli che erano – ai tempi – i migliori shop online con sconti per questo tipo di articoli. A distanza di qualche mese, vogliamo ora tornare sull’argomento e allargarlo ulteriormente, definendo dieci modelli di sigaretta elettronica che a ragione vengono ritenuti, da forum e siti specializzati (non solo italiani, anzi, prevalentemente stranieri), i migliori tra quelli attualmente presenti sul mercato internazionale. Tenendo pur sempre presente che si tratta in ogni caso – e senza eccezioni di sorta – di modelli acquistabili anche dall’Italia, soprattutto ricorrendo agli siti di shopping online, non necessariamente quelli specializzati in sigarette elettroniche.

Criteri di selezione

Per selezionare questi dieci modelli di sigaretta elettronica abbiamo seguito alcuni criteri e tentato di assecondare dei parametri quanto più possibile oggettivi. Oltre al rapporto tra prezzo e prestazioni, dunque, abbiamo verificato che le sigarette elettroniche incluse nel lotto fornissero una serie di funzioni aggiuntive, come la regolazione del getto e dell’intensità del vapore e la possibilità di reperire sul mercato una grande varietà di aromi diversi, in grado di rendere l’esperienza dell’aspirante ex fumatore la più completa e appagante possibile. Anche i consumi – sia di liquido che di corrente elettrica per la ricarica delle batterie – sono entrati, giocoforza, nei criteri di valutazione. Infine, abbiamo tenuto conto anche di fattori solo apparentemente esteriori, come l’ergonomia dell’impugnatura e la qualità dei materiali (si parla pur sempre di qualcosa che va messo in bocca, quindi un minimo di profilassi è quantomeno auspicabile). Ecco il risultato delle nostre ricerche.

– Eleaf iSmoka Ijust S

Conti (e fonti) alla mano, è attualmente una delle sigarette elettroniche più vendute in Italia, e anche solo a un livello puramente istintivo si capisce perché: prezzo estremamente concorrenziale (compreso quello delle ricariche), kit pratico e completo, grande varietà di aromi disponibili sul mercato e una facilità di utilizzo difficilmente eguagliabile. L’anello di controllo del flusso permette un dosaggio del vapore adeguato ai gusti del proprietario, e al tempo stesso – almeno stando alle recensioni online, che sono praticamente un coro unanime di consensi – l’emissione del getto riempie e appaga pienamente anche il fumatore più incallito, rendendo la nostalgia della nicotina un ricordo sbiadito nel tempo. Il prodotto ideale, a quanto pare, per dimenticarsi definitivamente delle vecchie sigarette tradizionali, e del tabacco in generale.

– Thorvap Mini 30W

Il brand è un trademark della corporation Shenzhen Noto-Tech Electronics Co. Ltd, azienda produttrice di dispositivi elettronici di ogni tipo, con sede in Cina. E come molti altri prodotti cinesi, lascerebbe supporre una fattura tutta tesa alla massimizzazione delle performance a discapito della qualità dei materiali. Evidentemente, almeno in questo caso, trattandosi di un articolo destinato a entrare in contatto con la bocca e le mucose all’interno della stessa, hanno pensato – provvidenzialmente – di alzare un po’ il livello qualitativo non solo delle prestazioni, ma anche dei materiali costitutivi. E così questo apparecchio a basso costo può quantomeno vantare una linea elegante ed ergonomica e una certa durata nel tempo, grazie soprattutto al buon rivestimento esterno. Il tutto assicurato da un eccellente apparato elettronico che ne governa il funzionamento.

– Novel TM Big Kit CE4

Prodotto da un’azienda statunitense specializzata in apparecchi elettronici per la riabilitazione fisica (chissà se intendono dire che anche le sigarette elettroniche rientrano in questo peculiare ambito di articoli), questo è un kit completo, composto fra l’altro di due sigarette elettroniche – una dalla scocca bianca, l’altra nera -, custodia, cavo USB per la ricarica e le prime due boccette di e-liquid per iniziare a utilizzare l’apparecchio subito dopo l’acquisto. Il pregio principale – prezzo a parte, anche se quest’ultimo aspetto tutto può essere fuorché secondario – risiede nei consumi ridotti anche in presenza di uno sfruttamento costante: anche la ricarica elettrica è molto contenuta. Per contro, il maggior difetto sta invece in una linea decisamente ordinaria, e in un’emissione non sempre calibratissima (leggi: la regolazione dello stesso è alquanto problematica).

– Salcar eGo-T CE4

Distribuito da un’azienda tedesca – con sede a Lipsia per la precisione – non molto propensa a far sapere grandi dettagli in merito alla sua attività (le uniche informazioni le abbiamo trovate su un sito francese che la definisce come un’azienda che si occupa di vendite online su cataloghi di ecommerce generalisti), questo apparecchio si presenta come la più classica delle sigarette elettroniche, dalla struttura molto semplice e dal funzionamento persino più elementare. Il che si traduce in un’estrema facilità nell’utilizzo e in un dosaggio decisamente contenuto del vapore: insomma, due elementi il cui combinato disposto rende questo prodotto particolarmente adatto ai principianti assoluti. E ai giovanissimi fumatori con pochi soldi in tasca: costa infatti pochissimo, e alla lunga garantisce un notevole risparmio.

– Thorvap TF2 30W

Ancora dall’azienda cinese di pochi paragrafi sopra, un pratico kit per palati più esigenti. Si tratta di una famiglia di sigarette elettroniche particolarmente evolute, sia come funzionalità che come tecnologia complessiva. Inoltre possiede un design particolarmente elegante, di quelli che non ci si vergogna di sfoggiare in pubblico e non obbliga il fumatore a rifugiarsi precipitosamente in macchina per aspirare qualche boccata furtiva di vapore. Unico, non trascurabile difetto: consuma come un home theatre, e pertanto conviene sempre portarsi dietro delle batterie di scorta, soprattutto in caso di spostamenti particolarmente lunghi e/o nella prolungata impossibilità di effettuare delle ricariche.

– Kebor PKCLP15K-BLK

A un prezzo particolarmente conveniente, viene offerto questo kit completo di atomizzatore, batteria ricaricabile, cavo USB, resistenza di ricambio e – elemento, quest’ultimo, non comune a tutti i modelli di sigaretta elettronica presenti sul mercato – tappino in gomma a prova di bimbo curioso. La presenza di uno strato di cotone giapponese all’interno del meccanismo garantisce un’emissione del vapore intensa, regolata e soprattutto costante nel tempo: l’usura del meccanismo, infatti, sembrerebbe ridotta al minimo, anche in seguito a un utilizzo estremamente prolungato e intensivo. Prodotto da un’altra azienda che ha residenza, indovinate un po’, a Shenzhen, in Cina.

– Jimmy’z JVSXL1

Si propone con una certa prepotenza come best buy assoluto di questo primo scorcio di 2017, questo apparecchio dal design moderno, che evidentemente intende proporsi anche come status symbol, sia fra i più giovani che presso gli acquirenti più maturi. I materiali e le prestazioni ci sono – scocca in alluminio anodizzato, getti di vapore ampi e pieni, fragranze nette e immediatamente percepibili, ma anche resistenti, in grado quindi di ridurre il bisogno di rinnovare con grande frequenza di le aspirazioni -, mentre il prezzo tende robustamente verso l’alto, ma è uno di quei casi in cui il gioco vale abbondantemente la candela. Di sicuro, tra le sigarette elettroniche che abbiamo passato in rassegna, è quella con la linea più elegante, originale e tutto sommato accattivante. Il brand è un trademark di Star Rapid, azienda specializzata in prototipi con sede, ancora una volta, in Cina (ma questa volta a Guangdong).

– Tetobatta e-pipe 628

A livello puramente tecnico, si tratta esattamente dello stesso dispositivo, solo che la peculiare forma della carrozzeria esterna determina giocoforza un’assonanza, a livello morfologico, con un altro strumento per fumatori. Ecco qui, allora, la pipa elettronica, venduta a un prezzo tutto sommato contenuto, soprattutto se si tiene in considerazione l’eleganza e la cura delle linee. Adatta a chi desidera darsi un tono, dispensa getti di vapore ampi e intensi, da assaporare con lentezza proprio come una presa di tabacco da pipa di una volta. Commercializzato da un’intraprendente azienda con sede a Milano, è uno dei pochi prodotti che coniuga il Made in Italy con la tecnologia di consumo più avanzata.

– Imecig Q5

Forma impegnativa – non esattamente un capolavoro di ergonomia – e prezzo che si attesta su una fascia medio-alta, per questa sigaretta elettronica che trova il suo maggior punto di forza nella “potenza di fuoco” sprigionata dai suoi 80W. Quanto basta – e avanza – per sprigionare dei getti di vapore ampi e intensi. Caratteristica, quest’ultima, che fa di questa sigaretta elettronica un dispositivo adatto soprattutto ai tabagisti incalliti, quelli che hanno bisogno di avere la bocca totalmente anestetizzata dal sapore di nicotina per sentirsi pienamente appagati e veder placata la loro dipendenza. L’ideale per un trattamento hardcore, nel senso che se non si smette di fumare con questa non si smette mai. Prodotta da una delle aziende specializzate precipuamente in sigarette elettroniche – questa volta con sede negli Stati Uniti – più rinomate tra quelle attualmente sul mercato.

– Teslacigs EC 70W

Torniamo in Cina per quest’ultimo modello di fascia medio-alta, caratterizzato da una scocca in plastica colorata e da una discreta varietà di aromi. Anche in questo caso, si punta principalmente sulla potenza del getto, per garantire un appagamento assoluto del fumatore; la differenza risiede nel fatto che, in questo caso, la potenza è regolabile, e con essa anche il getto di vapore. Un chiaro display OLED HD offre una visione chiara e immediatamente riscontrabile di consumi effettuati e altre informazioni. Carica niente affatto invasiva.