Cristiana Lenoci 
Gli scienziati della Nasa lanciano un allarme: il sole è troppo pigro, negli ultimi 100 anni la sua attività si è ridotta quasi al minimo. Il rischio è che tale pigrizia solare possa provocare cambiamenti molto vistosi nelle temperature. I picchi solari si stanno riducendo in maniera impressionante, il fenomeno potrebbe portare nel giro di qualche anno al sopraggiungere di inverni paragonabili ad una mini era glaciale. Durante il “minimo di Maunder” (periodo che va dal 1645 al 1715 caratterizzato da una scarsa attività del sole) si verificò il congelamento del fiume Tamigi di Londra.
A differenza di quel periodo, oggi l’attività umana incide parecchio su tali fenomeni, quindi è difficile prevederne le conseguenze. Lo scienziato Mike Lockwood prevede che entro 40 anni avremo il 20% di probabilità di vivere nuovamente un periodo di Maunder Minimum sulla Terra. Anche il numero delle macchie solari si sta riducendo di molto. Di solito, se l’attività solare è sostenuta, sulla superficie se ne vedono parecchie.
