> > Turchia: blitz anti-Gulen porta a 800 arresti. Circa 8500 agenti impiegati

Turchia: blitz anti-Gulen porta a 800 arresti. Circa 8500 agenti impiegati

Turchia: blitz anti-Gulen porta a 800 arresti. Circa 8500 agenti impiegati

Oltre mille imam sono finiti in manette perché ritenuti affiliati alla rete golpista di Gulen. Oltre 8500 gli agenti intervenuti nel maxi blitz

Nelle scorse ore in Turchia un blitz contro la rete golpista di Fethullah Gulen ha portato a 803 arresti. La notizia è stata ufficializzata dal ministro degli Interni turco, Suleyman Soylu.

Gli arresti sono avvenuti grazie a retate condotte simultaneamente in 54 province e riguardano gli affiliati dell’organizzazione eversiva. In totale – secondo quanto dichiarato dal Ministro degli Interni – a finire in manette sono stati 1.009 sospetti “imam”, cioè figure di coordinamento della rete golpista di Gulen.

Nei blitz, che sono stati effettuati in simultanea in decine di province turche, sono intervenuti oltre 8.500 agenti coordinati dalla procura generale di Ankara. L’operazione prosegue alla ricerca di nuovi possibili affiliati golpisti. A riferire i dettagli della notizia è il sito del quotidiano governativo Sabah, precisando che la maggior parte delle persone arrestate farebbe parte proprio della polizia.

I sospetti arrestati «si erano infiltrati nella polizia» e «hanno cercato di guidarla dall’esterno formando una struttura alternativa» ha dichiarato il ministro Soylu, secondo cui il maxi blitz rappresenta un «passo importante» nello «smantellamento» della presunta rete eversiva di Gulen. Dal fallito colpo di stato del 15 luglio scorso, sono oltre 47 mila le persone arrestate in Turchia per presunti legami con i gulenisti. Tra questi, ci sono almeno 10.700 poliziotti e 7.400 militari.

La rete golpista di Gulen

Gulen è ritenuto dal presidente turco Erdoğan la mente del fallito colpo di stato del luglio 2016. Fethullah Gulen è un predicatore e politologo che è esule negli Stati Uniti. Gulen e Erdoğan sono stati alleati fino al 2013 quando i loro rapporti si sono rotti definitivamente per alcune accuse di corruzione che hanno coinvolto il loro partito. Oggi Gulen è il principale ricercato dalla giustizia turca: il tribunale penale turco ha emesso un ordine di arresto ai danni di Gulen che dopo il tentato golpe è stato accusato di terrorismo. La Turchia ha chiesto agli Stati Uniti l’estradizione di Gulen senza riuscire ad ottenerla.