> > Usa, Gentiloni va da Trump con l'aereo delle polemiche

Usa, Gentiloni va da Trump con l'aereo delle polemiche

Usa, Gentiloni va da Trump con l'aereo delle polemiche

Domani il premier italiano incontrerà Trump. Al centro dell'incontro vi saranno la questione dei migranti e la lotta al terrorismo

Domani Paolo Gentiloni incontrerà per la prima volta il presidente americano Donald Trump. Il premier italiano è volato negli Stati Uniti con l’Airbus di Stato (preso in leasing dal governo Renzi) che in passato aveva sollevato molte polemiche.

Gentiloni incontrerà Trump domani (alle 21 ora italiana) alla Casa Bianca: al centro del colloquio ci sarà l’alleanza tra Italia e Usa. Gentiloni parla non “solo di un’opportunità” ma di “un dovere per contenere i conflitti e gestire al meglio le crisi”. L’Italia ricopre un ruolo strategico nel Mediterraneo sia per quanto riguarda l’enorme afflusso dei migranti che dal Medioriente si spostano verso l’Europa sia per quanto riguarda la lotta al terrorismo dell’Isis – tema molto rilevante per l’amministrazione Trump. Gentiloni crede nella necessità di un sforzo congiunto per gestire l’emergenza migranti: “Il migration compact dovrebbe essere confermato, con più equilibrata ripartizione degli oneri e più efficienti rimpatri, ma anche ampliato nella portata”.

La soluzione che Gentiloni porrà sul tavolo del confronto è un “negoziato multilaterale” per sedare i rapporti tesi tra Usa e Russia e tra le potenze occidentali con i Paesi arabi. Indicherà a modello la pace di Vestfalia, che chiuse la guerra dei trent’anni, e l’accordo di Helsinki del ’73.

Gentiloni su l’Airbus di Stato

Il premier è volato a Washington su l‘Airbus A340 preso in leasing nel 2015 da Etihad dal governo Renzi. Gl interni sono gli stessi allestiti dalla compagnia aerea degli Emirati Arabi per i voli di linea. I giornalisti che viaggiano insieme al presidente del consiglio hanno infatti potuto constatare in prima persona che l’Airbus non ha nessuna delle caratteristiche tradizionali di un jet privato super lussuoso. Per un totale di 300 posti, l’aereo di Stato è infatti diviso tra economy, business e prima classe, ma non possiede né uffici né stanze con docce come era stato favoleggiato. Il deputato David Ermini: “Dopo mesi di polemiche, bufale grilline e non solo, finalmente la verità”.