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A Kiev colpito dai russi un sito di smaltimento di scorie nucleari

Le esplosioni notturne vicino al sito di scorie radioattive

Notte di furiosi bombardamenti nell'area intorno a Kiev, dove è stato colpito dai russi un sito adibito allo smaltimento di pericolose scorie nucleari

Nella notte appena trascorsa a Kiev è stato colpito da proietti russi un sito di smaltimento di scorie nucleari nella zona orientale della capitale dell’Ucraina. Secondo le prime informazioni che stanno trapelando in queste ore esplosioni e deflagrazioni hanno interessato la recinzione ed i settori perimetrici dell’area e le camere di stoccaggio sono intatte.

Colpito sito scorie nucleari, il furioso bombardamento

La notizia è rimbalzata sui media e sui social nella notte fra il 26 ed il 27 febbraio: le forze corazzate russe, che dalla mattinata del 27 sono state clamorosamente incrementate con l’arrivo di due grandi colonne meccanizzate lungo il “corridoio di controllo” della direttrice nord orientale dell’attacco russo, hanno colpito un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi a Kiev. Un primo rapporto dell’Autorità nazionale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina ha spiegato che allo stato non ci sono minacce per le persone fuori dalla zona di protezione sanitaria.

Nessun danno ai silos ma solo alla recinzione

Le autorità ucraine hanno infatti precisato che i proietti, razzi Iskander ed obici di grosso calibro, non hanno centrato le camere pressurizzate in cui sono stoccate le scorie radioattive. Ad essere colpita è stata la recinzione del sito mentre l’edificio è rimasto intatto. Sarebbero morte due persone, fra cui un civile, in circostanze legate alle esplosioni ma non ancora chiare. Finora, secondo un report Onu invero in sospetto di approssimazione, sarebbero 64 i civili ucraini rimasti uccisi nelle operazioni di guerra.