Pensando alle acrobazie, vengono in mente clowns oppure ballerine in tutù rosa sulla groppa di un elefante; nonostante si esibiscano soprattutto nei circhi, ormai la figura dell’acrobata si può trovare un po’ dappertutto.
Storia
La parola “acrobata” deriva dal latino “acrobateo”, ed i greci furono i primi ad esercitare questa attività. Furono molto famose nel 18° secolo, periodo che vide anche la comparsa dei primi circhi. Si svilupparono al punto di entrare a far parte di altri eventi sportivi, come le Olimpiadi.
Formazione
Per avere successo nel campo dell’acrobazia, bisogna avere una formazione completa, bisogna essere sempre in forma fisica ed il corpo deve essere costantemente allenato per essere snodato. In America ci sono molti centri di formazione che offrono programmi per acrobati; una volta completata la formazione, è indispensabile la pratica quotidiana, in modo tale che il corpo sia sempre allenato e agile.
Focalizzazione
Oltre ad una rigorosa formazione fisica, gli acrobati devono essere sempre pronti a riconoscere il loro centro di gravità: questa è l’unica cosa che permette loro di mantenere una posizione, sia essa a testa in giù piuttosto che appesi ad un trapezio. Altre caratteristiche salienti che un acrobata deve avere sono: resistenza, forza e, soprattutto, coraggio.
Scuole
Diverse scuole offrono la formazione per divenire acrobati, sia per adulti che per bambini. Una delle più grandi per ragazzi è la “Scuola di Acrobazie e Nuovo Circo” a Seattle, Washington. Gli adulti possono rivolgersi invece alla “Scuola delle Arti” di San Francisco. Il “Circo Atlantico” in Canada, invece, raggruppa sia adulti che ragazzi. Nessuna di queste rilascia degli attestati, ma rilasciano un certificato di completamento.
Campionati
Le acrobazie sembra siano il gioco preferito dagli atleti russi. Anche la Cina, la Bielorussia e la Francia, però, guadagnano sempre alte posizioni in classifica.