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Addio a Gianni Boncompagni: tanti vip al suo funerale

Addio a Gianni Boncompagni: tanti vip al suo funerale

Oggi al funerale di Gianni Boncompagni sono arrivati volti noti del mondo dello spettacolo per l'ultimo saluto al grande innovatore di radio e televisione

Oggi l’ultimo addio a Gianni Boncompagni ha richiamato a Roma molte celebrità e gli amici della vita. La camera ardente è stata aperta dalle 12 nella sede Rai di via Asiago e a seguire si è appena conclusa una cerimonia laica. “Breve e sobria” – come sperava il papà secondo quanto detto dalla figlia Paola Boncompagni.

Alla camera ardente è arrivata Raffaella Carrà – ex compagna di vita e collega. “Il sodalizio artistico va bene, sono contenta dei complimenti che gli hanno fatto, ma io ho potuto vivere con lui e godermi Gianni in casa sua con le sue tre figliole. Mi porterò dietro l’uomo. Gianni se n’è andato piano piano, ha avuto un coraggio da leone, è stato molto sereno. Abbiamo potuto ancora ridere e scherzare, abbracciarlo e dargli tanti bacini fino all’ultimo prima di lasciarlo andare”.

Così si espresso il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni esprimendo il suo cordoglio ai familiari di Gianni Boncompagni, “un artista che ha rivoluzionato, con garbo e ironia, gli schemi dello spettacolo, della televisione e della radio italiana“.

Tanti amici dal mondo dello spettacolo

Anche Pippo Baudo, Maurizio Costanzo, Fabio Fazio e Fiorello hanno voluto ricordare l’amico e l’artista. “Gianni Boncompagni è stato un pilastro, ha segnato la storia della radio e della tv” ha riferito Baudo dopo la scomparsa del grande amico. “Con ironia e creatività ha rivoluzionato la radio con Renzo Arbore…Penso ai tanti personaggi che ha inventato. Poi, quando si è dato alla tv – ricorda Baudo – ha portato la sua cifra anche sul piccolo schermo. E’ stato un grande scenografo, un eccezionale regista, un abile creatore di effetti. E non dimentichiamo che ha scritto anche tante nelle canzoni”.

“Tutti noi che siamo nati con la radio dobbiamo qualcosa a Gianni Boncompagni. L’ironia lo ha accompagnato fino agli ultimi giorni del suo cammino. Grazie, grazie di tutto Gianni… W la Radio!”. Così si è invece espresso Fiorello che ricorda l’affetto e la vicinanza di Boncompagni durante la conduzione di Viva Radio2 (trasmissione ritenuta erede di “Altro gradimento”).

Nato ad Arezzo il 13 maggio 1932, Boncompagni è stato tra i grandi innovatori dello spettacolo italiano con Renzo Arbore, autore e conduttore di storici successi radiofonici come “Bandiera gialla” e “Alto gradimento”, e poi autore e regista di Pronto Raffaella?, Domenica In, Non è la Rai, Carramba.