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Chi era Adrienne Vaughan, la turista americana morta ad Amalfi

Chi era Adrienne Vaughan, turista americana morta ad Amalfi

Adrienne Vaughan, presidente USA di Bloomsbury: chi era la turista morta ad Amalfi in un incidente in barca

Adrienne Vaughan, turista statunitense di 45 anni, è morta ieri nelle acque di Amalfi in seguito a un terribile incidente in barca. Dopo essere stata sbalzata dall’imbarcazione su cui viaggiava insieme alla famiglia, la donna non è sopravvissuta all’impatto con le eliche dell’imbarcazione turistica Tortuga.

Adrienne Vaughan, morta in un terribile incidente in barca

Ad assistere il tragico incidente che ha visto morire Adrienne Vaughan, turista americana di 45 anni in viaggio con la famiglia ad Amalfi, c’era tutta la sua famiglia. Figlie e marito non hanno potuto fare altro che guardare inermi la morte della donna, sbalzata dall’imbarcazione su cui si trovavano quando si è schiantata contro la Tortuga, un veliero turistico di 40 metri, dalle cui eliche è stata colpita in modo fatale. Per Adrienne, che ha riportato ferite multiple soprattutto alla testa, non c’è stato nulla da fare, e i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Lo skipper che guidava l’imbarcazione a motore noleggiata dalla famiglia per effettuare una gita a Positano è risultato essere positivo al drug test.

Chi era Adrienne Vaughan, presidente USA della casa editrice Bloomsbury

Si chiamava Adrienne Vaughan, aveva 45 anni e amava viaggiare. Era proprio per questo che si trovava in Italia, insieme a tutta la sua famiglia, composta da due figlie e un marito. Un viaggio fatale che l’ha vista vittima di un terribile incidente in barca. La donna dal 2021 era presidente negli Stati Uniti di Bloomsbury, famosa casa editrice che ha tra le sue pubblicazioni anche la saga di Harry Potter. Nella sua vita professionale Adrienne ha assunto numerose posizioni di rilievo nel settore dell’editoria, collaborando spesso con case di produzione dai nomi conosciuti in tutto il mondo. Dal 2015 al 2018, ad esempio, ha anche collaborato con il gruppo editoriale collegato alla Disney.