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Agguato a Napoli, aggrediti due giovani: 19enne ferito alla testa con due colpi di arma da fuoco

I segni dell'agguato alla Sanità

Agguato a Napoli, aggrediti due giovani di cui un 19enne ferito alla testa con due colpi di arma da fuoco: gli inquirenti battono la pista della camorra

Agguato a Napoli con l’ombra della camorra che si staglia ma non convince e con due giovani aggrediti: un 19enne è stato ferito alla testa con due colpi di arma da fuoco di cui uno gli ha attraversato la nuca mentre il primo ha solo “strisciato” il cranio. La salvezza del 19enne C.V., giovanissimo incensurato del popolare rione partenopeo, è stata davvero questione di millimetri. Con lui è rimasto ferito il 18enne A.T., parimenti senza gravami penali di alcun tipo, a cui un proietto ha raggiunto il torace uscendo dal braccio. 

Notte di piombo e agguato a Napoli, aggrediti due giovani: le volanti trovano bossoli a terra e sangue

Le due vittime dell’ennesima esplosione di violenza alla Sanità sono in ospedale e non corrono pericolo di vita, ma il dato empirico è che qualcuno ha sparato loro per ucciderli. Quello che adesso i poliziotti  del commissariato San Carlo Arena della Polizia di Stato dovranno capire è cosa sia successo. La ricostruzione dell’agguato è più o meno certa: alle 2.30 della notte a cavallo fra il 22 ed oggi, 23 agosto, le volanti sono dovute intervenire in via Arena, in una zona angolare del rione, dato che qualcuno aveva segnalato dei colpi di arma da fuoco. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli hanno trovato a terra una decina di bossoli 9 x 21 camerabili in una pistola Beretta e tracce di sangue dappertutto, il sangue dei due giovani centrati da quell’orgia di piombo.

Agguato alla Sanità Napoli, aggrediti due giovani: la pista della camorra e i dubbi sulla stessa

Giovani appena trasportati da due ambulanze del 118 verso gli spot di primo soccorso dell’ospedale Pellegrini. Il colpo d’occhio, le modalità e i protocolli hanno fatto subito pensare ad un agguato di camorra, magari legato alla recente recrudescenza di violenza innescata dai gruppi che mal sopportano l’egemonia del clan Vastarella, ma c’è un particolare. Quale? Quello per cui le due vittime non hanno mai avuto a che fare né con la camorra e con i reati associativi, men che mai con il casellario giudiziale: sono entrambe incensurate e non hanno contiguità accertate neanche con il microcrimine

Polizia al lavoro per far luce sull’agguato a Napoli in cui sono stati aggrediti due giovani

La situazione del 19enne è molto delicata: uno dei colpi gli ha attraversato la nuca ma senza intaccare la “dura mater”, il rivestimento che subito sotto la scatola cranica inguaina il cervello. Quanto prima verrà assunto a sommarie informazioni il primo dei feriti, per avere più elementi utili a capire dinamiche e movente dell’agguato. Non si esclude una vendetta da parte di soggetti malavitosi per questioni sentimentali magari maturate nelle giornate estive precedenti al blitz.