> > Alce soccorso torna tutti i giorni dall'uomo che le ha salvato la vita

Alce soccorso torna tutti i giorni dall'uomo che le ha salvato la vita

L'alce ritorna ogni giorno dall'uomo che le ha salvato la vita

L'amicizia tra animali e umani è sempre fonte di emozioni. Un esempio è l'alce che ritorna ogni giorno dall'uomo che le ha salvato la vita. Moltissimi eroi salvano cani e gatti abbandonati, ma la storia di Erikas Plucas è un po' diversa e poco convenzionale. Un giorno, mentre stava tornando a...

L’amicizia tra animali e umani è sempre fonte di emozioni. Un esempio è l’alce che ritorna ogni giorno dall’uomo che le ha salvato la vita.

Moltissimi eroi salvano cani e gatti abbandonati, ma la storia di Erikas Plucas è un po’ diversa e poco convenzionale.

Un giorno, mentre stava tornando a casa, ha trovato un cucciolo di alce americano di 2 anni fuori dal cancello di casa.

L’incontro tra l’alce e Plucas

Plucas ha raccontato la sua storia a The Dodo. “A prima vista era qualcosa di impressionante. Era affamata, sporca, triste, la sua pelliccia era infestata dalle mosche e lei era così spaventata quando mi ha vista, ma anche fragile al punto da scappare via”.

Plucas ha raccontato che la madre dell’alce era stata colpita da dei cacciatori. Lo ha preso, lo ha portato a casa e ha cercato di capire cosa avrebbe potuto fare. Non c’erano molti servizi che avrebbero potuto occuparsi dell’animale.

“Qui in Lithuania non abbiamo istituzioni che si prendano cura di animali selvaggi, orfani. Ho contattato i locali e chiesto se potevano prendersi cura di lei. Plucas ha anche detto: “So che significava morte certa per lei, così ho insistito per prendermi cura del piccolo e loro hanno acconsentito”.

I suoi amici gli hanno detto di lasciare da solo l’animale.

“Ho incontrato ostilità e disprezzo”, ha raccontato Plucas a The Dodo. “E’ illegale, non lo devi fare. Lascia che la natura se ne prenda cura”.

In seguito, nonostante le critiche, ha deciso di tenere l’animale. Lo ha chiamato Emma e l’amicizia tra i due si è rafforzata ogni giorno.

Comunque non è stato facile. Bisogna cibarla ogni ora e piangeva ogni volta. Aveva paura di tutto, ma non di me.

Le cure, l’attenzione tra i due

Man mano che Emma cresceva e diventava grande, Plucas si prendeva cura di lei. La portava a fare passeggiate nella foresta sperando che prima o poi sarebbe tornata nel suo habitat naturale. All’inizio sembrava terrorizzata, ma pian piano ha iniziato a fidarsi per seguirlo ovunque andasse.

Quando l’alce americano ha iniziato ad addentrarsi per la foresta da solo, Plucas sapeva che le loro strade si sarebbero separate da lì a breve.

“Ricordo ancora la prima notte che non è tornata a casa”, racconta il giovane a The Dodo. “Io facevo fatica ad addormentarmi, ma lei cresceva e dovevo imparare a superarlo. In fondo, era il mio scopo sin dall’inizio, fare in modo che si addentrasse da sola nella foresta”.

Emma, ora l’alce, vive da sola nella foresta, ma fa visita al suo salvatore ogni giorno.

Un’altra grande bella storia, un’altra grande favola che dimostra quanto il legame tra animali e umani sia solido, vero, tangibile e concreto. La storia dell’amicizia tra Plucas, un essere umano ed Emma, l’alce, ne è la dimostrazione. Un legame destinato a non spezzarsi e a durare nel tempo. Un legame di cui solo la lealtà, l’amicizia tra animali e umani può rendere vero, puro, concreto. Una amicizia pura e unica come quella possibile solo tra umani e animali condita da affetto vero, reale.