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- Alto Adige, altri 16 comuni in zona rossa: “Aumentare rapidamente il tasso di vaccinazione è il passo più importante per trascorrere un inverno quasi normale”
- Alto Adige, altri 16 comuni in zona rossa: le nuove restrizioni saranno in vigore dal 29 novembre
- Alto Adige, altri 16 comuni in zona rossa: si aggiungono ai 20 già nella più alta fascia di rischio
Altri 16 comuni dell’Alto Adige passano in zona rossa, portando il numero di quelli della regione nella più alta fascia di rischio a quota 36.
Alto Adige, altri 16 comuni in zona rossa: “Aumentare rapidamente il tasso di vaccinazione è il passo più importante per trascorrere un inverno quasi normale”
L’ordinanza per la creazione di nuove zone rosse per contenere la diffusione del Covid-19 è stata emanata dal presidente del Trentino-Alto Adige Arno Kompatscher, che, durante una videoconferenza con i sindaci altoatesini, ha dichiarato: “Aumentare rapidamente il tasso di vaccinazione è il passo più importante da compiere per trascorrere un inverno quasi normale”.
Alto Adige, altri 16 comuni in zona rossa: le nuove restrizioni saranno in vigore dal 29 novembre
I 16 comuni interessati dalla nuova ordinanza sono: Monguelfo-Tesido, Villandro, Prato allo Stelvio, Laces, Lasa, Tirolo, Campo Tures, Selva dei Molini, Perca, San Martino in Passiria, Selva di Valgardena, Fiè allo Sciliar, Valle Aurina, Cermes, Gais e Malles.
Le nuove restrizioni entreranno in vigore nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 novembre.
Alto Adige, altri 16 comuni in zona rossa: si aggiungono ai 20 già nella più alta fascia di rischio
I 20 comuni entrati in zona rossa già da mercoledì 24 novembre sono: Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello-Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva e Rio di Pusteria.
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