Ilaria Minucci Maria De Filippi, insieme alla ballerina Rita, ha svelato ad Amici quali sono i problemi di cui soffre la ragazza e che compromettono le sue capacità nel ballo.
Amici, Maria De Filippi svela i disturbi di cui soffre Rita: “È dislessica, disgrafica e discalculica”
Nel corso del daytime di Amici di Maria De Filippi, Rita ha svelato alcuni dettagli su di sé, scegliendo di rivelare i disturbi di cui soffre e che talvolta comprometto le sue abilità tecniche nella danza. La puntata andata in onda giovedì 20 ottobre, la ballerina è stata mandata in sfida dall’insegnante di ballo Emmanuel Lo, affermando di non aver “notato alcun miglioramento, c’è assenza di espressività”.
Quando Rita ha visto in video la ragazza che dovrà sfidare, ha dichiarato: “Lei è più brava di me, è espressiva”.
A questo punto, la De Filippi ha spinto la ballerina a raccontare i suoi disturbi e per quale motivo non riesca a migliorare nel ballo, affermando: “Lo avresti dovuto dire prima, non te ne devi vergognare anzi deve essere come una medaglia che ti metti perché cerchi di superarla, però Rita andava detto, spiegato. Lo spieghiamo insieme?”.
La giovane allieva, quindi, è scoppiata in lacrime e la conduttrice ha raccontato: “Lei è nata con un disturbo che riguarda la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo fluente i numeri. È dislessica, disgrafica e ha la discalculia. Lei balla contando sennò non tiene il tempo ed è concentrata su quello, quindi è difficile che riesca nel frattempo a fare anche un’altra cosa”.
La reazione di Alessandra Celentano
Rita, dopo aver ascoltato le parole della conduttrice, ha affermato: “Risulta una giustificazione, io non voglio”.
Ma la De Filippi l’ha nuovamente interrotta, precisando: “È una spiegazione, è diverso”.
Dopo aver appreso della situazione della ballerina, Alessandra Celentano l’ha chiamata in sala prove e le ha detto: “Finalmente so tutto” le ha detto.
Al termine di un lungo discorso su come si comporta una professionista mentre danza, le ha domandato per quale motivo non le avesse spiegato prima dei suoi problemi: “Ora capisco perché ti urlavo sorridi, tu lo facevi per un attimo e poi tornavi indietro. Ora capisco perché, sapendolo lo affrontiamo in maniera diversa. Ti tolgo il compito, per la sfida chiederò che tu possa non farla così faremo un altro lavoro”.
