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Anziana contro immigrato sull'autobus: "Schifoso vattene"

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Episodio di violenza a sfondo razziale su un autobus di Roma, dove un’anziana ha insultato, sputato e preso ad ombrellate un giovane immigrato.

Episodio di violenza a sfondo razziale a Roma, dove un’anziana prima ha insultato verbalmente un giovane immigrato nero che era appena salito sull’autobus dove lei viaggiava, poi lo ha preso a sputi ed ombrellate – con un ombrellino chiuso, a quanto sembra senza alcuna ragione. “Guarda che schifo che sei. Siete schifosi, vattene”, gli ha urlato la donna. Il tutto è avvenuto senza che nessuno degli altri presenti facesse nulla.

Il giovane – che non parlava proprio perfettamente l’italiano, ma nello stesso tempo aveva l’accento romano – non si è lasciato affatto intimidire: ha dato all’anziana dell’ “italiana razzista” e l’ha sfidata più volte a picchiarlo ancora per dimostrare le proprie ragioni. Poi, quando la donna ha smesso di prenderlo ad ombrellate, il giovane le ha chiesto provocatoriamente se avesse finito e se si fosse “sfogata”. La scena è stata ripresa dallo stesso ragazzo con il cellulare. Lo si vede anche mentre dice “Questa è l’Italia, ragazzi”, aggiungendo di essere sposato con una donna italiana dalla quale ha un figlio di 9 anni.

Anziana

Potrebbe scattare la denuncia

Immigrato

Il giovane di origine africana ha spiegato concitatamente che, appena lui è salito sull’autobus – il 106 attivo nella periferia sud della Capitale dal parco di Centocelle alla stazione di Grotta Celoni -, l’anziana ha cominciato ad insultarlo dandogli“del negro di m … e del ladro” e l’ha picchiato anche in faccia, ma ha detto di aver intenzione di denunciarla per razzismo. Poi la stessa donna ha continuato a picchiarlo e a nulla è valso che l’immigrato si rivolgesse alle altre persone presenti sull’autobus, che o erano indifferenti o ridevano assistendo alla scena. Sul web commenti che difendono la donna o l’immigrato o comunque minimizzando l’accaduto.

Il “precedente” a Roma

Carabiniere

Ancora una volta dunque un episodio di intolleranza, dal quale emerge come l’immigrazione oggi sia da molti considerata un problema in Italia – a poco più di una settimana dai “fatti di Macerata” -. Questo episodio avvenuto a Roma segue tra l’altro di pochi giorni la violenza sessuale perpetrata sotto i portici della zona multietnica di Piazza Vittorio, all’Esquilino, ai danni di una clochard 75enne di origini tedesche. Il presunto stupratore è un cittadino senegalese di 31 anni.

Lo stesso era accaduto nel settembre scorso a Villa Borghese ad un’altra clochard di origini tedesche: la donna, 57 anni, che è stata ritrovata nuda e legata ad un palo. Per lo stupro è stato arrestato un 25enne rumeno, Popa Cristi, che aveva anche rapinato la vittima.