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Assegno unico, il ministro Bonetti: "A regime a partire da gennaio 2022"

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La ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ha dichiarato che l'Assegno unico completo partirà a gennaio.

La ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ha rilasciato alcune anticipazioni circa l’assegno unico. Bonetti ha specificato che l’assegno unico e universale completo partirà a regime da gennaio 2022. Da aggiungere, tuttavia, che il percorso inizierà già da luglio prossimo. La ministra, tramite alcune dichiarazioni riportate da TgCom24, ha precisato: “Non vogliamo che accada che le famiglie abbiano disagi. Siccome i dipendenti oggi stanno percependo le loro detrazioni in busta paga, questi primi sei mesi devono innestarsi su un percorso di detrazione fiscale che deve continuare”. 

Assegno unico, Bonetti: “Rimane l’impegno di partire da luglio”

La ministra Elena Bonetti, riferendosi all’assegno unico, ha spiegato che da parte del governo “rimane l’impegno di far partire da luglio” l’erogazione. Volontà da parte del governo sarebbe anche quella di far partire centri estivi, attività estive, inoltre, “un piano educativo ampio che coinvolga i Comuni, il terzo settore, il mondo della cultura, il teatro e lo sport”. Da non prendere più in considerazione, dunque, l’ipotesi che la nuova misura di sostegno alla genitorialità inserita nel disegno di legge Family Act sia rinviata. Bonetti ha aggiunto che si sta lavorando per un “piano estate” dedicato ai ragazzi. 

Assegno unico, Bonetti partecipa a un incontro online

Si precisa come le dichiarazioni di Elena Bonetti riportate in questo articolo siano state fatte nel corso di una partecipazione da parte della ministra all’incontro online “Risorse per la famiglia. Famiglia come risorsa. Dall’assegno unico a una nuova stagione di politiche della famiglia” organizzato il pomeriggio dello scorso 27 aprile, dalla nuova cattedra di Politica ed economia delle istituzioni familiari del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II.

Elena Bonetti si è soffermata sulla questione dell’assegno unico universale per figlio a carico, rimarcando inoltre che i dubbi “leciti” circa la data di partenza sono connessi inesorabilmente al periodo, ovvero, per il fatto che attualmente siamo a metà 2021. La ministra ha affermato: “Le risorse aggiuntive ci sono e si possono usare. È chiaro che con le detrazioni in corso bisogna evitare aggravi sulla fiscalità ma questa erogazione aggiuntiva per le famiglie ci sarà”. 

Le dichiarazioni di Vincenzo Paglia

Vincenzo Paglia, gran cancelliere e presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha spiegato che la partenza dell’assegno unico rappresenti “una vittoria politica e allo stesso tempo un atto dovuto di riconoscimento alle famiglie che sono la principale risorsa per il Paese”.