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Sospesa la partita Belgio-Svezia di Euro 2024 per l’attentato a Bruxelles: “I giocatori non torneranno in campo dopo il primo tempo”

Attentato a Bruxelles sospesa partita Belgio-Svezia

A seguito dell’attentato a Bruxelles e con la caccia all’uomo ancora in corso, la partita Belgio-Svezia è stata sospesa.

La partita Belgio-Svezia di Euro2024 è stata sospesa dopo il primo tempo a seguito dell’attentato che si è consumato a Bruxelles poco dopo le ore 19:00 di lunedì 16 ottobre.

Attentato a Bruxelles, sospesa la partita Belgio-Svezia

A seguito della sparatoria, le autorità belghe hanno cominciato a lavorare a un piano che consentisse di evacuare in totale sicurezza lo stadio Re Baldovino di Bruxelles, presso il quale era in corso Belgio-Svezia, partita di qualificazione per gli Europei 2024. Sui social, ha cominciato a circolare la notizia che l’attentatore si stesse dirigendo verso l’impianto sportivo. L’indiscrezione, seppur non verificata né confermata, ha messo in allerta le forze dell’ordine.

Nel frattempo, è stato intimato ai tifosi di non lasciare l’impianto sportivo. L’invito è stato ribadito dal presidente della Federcalcio svedese che ha ammonito i tifosi a “non uscire per le strade”.

Le autorità belghe ai tifosi svedesi: “Non mostrate i colori della maglia”

La partita Belgio-Svezia è stata sospesa alla fine del primo tempo e poi annullata. I giocatori, infatti, non sono rientrati in campo dopo la pausa tra il primo e il secondo tempo.

Quando la notizia della sparatoria si è diffusa, gli svedesi sono rimasti profondamente sconvolti nell’apprendere che due dei loro tifosi sono stati uccisi nell’attentato.

In attesa di procedere all’evacuazione dello stadio, le autorità belghe hanno invitato i tifosi svedesi a “non mostrare i colori della maglia”. Dato che le due vittime assassinate dall’assalitore erano tifosi svedesi, si teme che l’uomo – ancora libero e ancora in fuga – possa accanirsi contro i supporter della squadra.

Intanto, Bruxelles ha comunicato in via ufficiale che l’attentatore è stato identificato come un tunisino nato il 1° settembre 1978 le cui iniziali sono L. A. Il soggetto è un richiedente asilo.

Torce dei telefoni accesi per le vittime svedesi dell’attentato allo stadio di Bruxelles

L’evacuazione dei tifosi dallo stadio è cominciata intorno alla mezzanotte di martedì 17 ottobre. Mentre gli appassionati di calcio aspettavano di avere il via libera per lasciare la struttura, i belgi si sono resi protagonisti di un gesto di solidarietà nei confronti degli svedesi.

I supporter bloccati al Re Baldovino hanno illuminato lo stadio accendendo le torce dei telefonini per ricordare le vittime svedesi dell’attentatore. Diversi applausi, poi, sono stati rivolte verso le tribune occupate dai tifosi della Svezia.