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Australia, dal 2024 vietate le sigarette elettroniche monouso

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L'Australia sta pianificando una legge per vietare la produzione, la pubblicità e la fornitura di sigarette elettroniche usa e getta

L’Australia vieterà le importazioni di sigarette elettroniche monouso a partire dal prossimo anno, dando un giro di vite ai prodotti a base di nicotina, molto popolari soprattutto tra i giovanissimi.

Australia, stop alle sigarette elettroniche

Il divieto entrerà in vigore il 1° gennaio, ha annunciato martedì il governo australiano, aggiungendo che nel 2024 introdurrà anche una legge per vietarne la produzione, la pubblicità e la fornitura. I funzionari della sanità hanno accolto con favore la limitazione delle sigarette elettroniche usa e getta. Queste ultime infatti sono state presentate come uno strumento per aiutare i fumatori di lunga data a smettere, ma si sono trasformate in un pericoloso “prodotto ricreativo.

Un pericolo per i più giovani

Non è stato venduto come un prodotto ricreativo, soprattutto se destinato ai bambini, ma è quello che è diventato” ha dichiarato il Ministro della Salute Mark Butler, aggiungendo che “la maggior parte dei prodotti contiene nicotina e i ragazzi ne diventano dipendenti“.

L’Australian Medical Association ha dimostrato il pieno appoggio a “l’azione decisiva del governo” per fermarne il commercio. Secondo i dati raccolti, infatti, circa un ragazzo su sette, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, fa uso di sigarette elettroniche. Vi sarebbero anche “prove consistenti” del fatto che i giovani che svapano hanno circa tre volte più probabilità di iniziare a fumare tabacco.

In prima linea nella lotta al fumo

L’Australia ha una lunga tradizione di lotta al fumo. Nel 2012 è stato il primo Paese a introdurre la legge sul “plain packaging” per le sigarette, una politica poi copiata da Francia, Gran Bretagna e altri Stati. Le tasse elevate hanno fatto salire il prezzo di un pacchetto a quasi 50 dollari australiani, circa 30 euro. Parallelamente alle nuove restrizioni, dal 1° gennaio sarà attuato un programma per consentire a medici e infermieri di prescrivere le sigarette elettronicheladdove clinicamente appropriato“. La vicina Nuova Zelanda, fino a poco tempo fa a fianco dell’Australia nella battaglia contro il fumo, ha tuttavia accusato un cambio di rotta. Il nuovo governo di coalizione conservatore, salito al potere questa settimana, ha promesso di eliminare il cosiddetto divieto di fumo generazionale che avrebbe bloccato la vendita di tabacco a chiunque fosse nato dopo il 2008.