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Caso maltrattamento: bambini di prima elementare picchiati dal maestro

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Si sta svolgendo il processo a Ferdinando Cadicamo, insegnante accusato di maltrattamento. In due scuole elementari di Treviso picchiava alunni di 6 e 7 anni.

Una brutta storia di maltrattamento sta avendo termine. Fernando Cadicamo, 56 anni, un maestro che insegnava in una scuola elementare di Treviso, la Primo Maggio di San Bartolomeo, aveva dei metodi di insegnamento alquanto maneschi. Gli alunni venivano presi per le orecchie, presi a schiaffi e calci, spinti e trascinati. Una violenza repressa che trovava sfogo contro i bambini. Nell’ottobre del 2014 il docente viene accusato di maltrattamento a bimbi di 6 e 7 anni. È in svolgimento il processo.

Processo maltrattamento scuola

Ieri decine di genitori hanno lasciato le loro testimonianze in aula, facendo riferimento ai racconti dei figli maltrattati, e a ciò che vedevano coi propri occhi. Molte delle piccole vittime, avevano infatti un vero e proprio terrore di andare a scuola. Alcuni vomitavano ogni mattina prima di entrare in classe, altri stavano male durante l’orario scolastico. Una mamma racconta che ad un certo punto la scuola non piaceva più a sua figlia. Inoltre la donna iniziò a notare degli atteggiamenti strani da parte della bimba. Poi sono iniziati i racconti sul maestro, gli schiaffoni, le sgridate eccessive, i calci dati soprattutto ai maschietti.

A rendere le accuse una fortezza inespugnabile, ci sono anche le immagini riprese dalle telecamere nascoste all’interno dell’istituto. La polizia ne ha preso visione dopo che erano partite le prime segnalazioni sul comportamento del maestro violento Fernando Cadicamo.

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Maestro violento

Le prime denunce sono giunte nel 2013. Inspiegabilmente, nonostante l’immediato supporto delle immagini video, il gip in un primo istante rigetta la richiesta di misure cautelari. Nel frattempo il maestro 55enne cambia scuola, ma non mutano i suoi metodi violenti. Tra febbraio e marzo del 2014 arriva una nuova segnalazione, emessa dal dirigente della seconda scuola nella quale Cadicamo aveva preso servizio. Il dirigente si rivolge alla Squadra Mobile, nel frattempo notifica una sanzione disciplinare all’insegnante per i suoi metodi poco ortodossi. A questo punto la Procura attraverso il pm De Bortoli, fa richiesta di una misura cautelare (la sospensione dall’insegnamento).

Richieste di risarcimento

Sono in tutto 19 i bambini (rappresentati dalle loro famiglie) che si sono costituiti parte civile nel procedimento, con gli avvocati Stefano Pietrobon e Sara Cittolin. La richiesta che avanzeranno nei confronti del maestro Fernando Cadicamo a titolo di risarcimento morale e materiale, è di mezzo milione di euro. Le richieste più alte sono due, di 40 mila euro ciascuna, avanzate dalle famiglie dei bimbi che avrebbero accusato le conseguenze più pesanti a livello psicologico.

Caso a Milano

Purtroppo questo non è l’unico caso. A marzo, una maestra d’asilo a Milano era stata sospesa per un anno perché accusata di maltrattamento nei confronti dei bimbi iscritti all’istituto. È stata coinvolta anche una dirigente, che ha cercato di coprire queste violenze, ma è stata inchiodata dalle intercettazioni telefoniche.