> > Biden manda i primi aiuti militari a Taiwan: l'ira cinese è imminente

Biden manda i primi aiuti militari a Taiwan: l'ira cinese è imminente

Donald Trump ha di che sorridere

Biden manda i primi aiuti militari a Taiwan: una mossa destinata a generare contrasti con Pechino, in quanto da 50 anni gli USA riconoscono solamente la Cina.

L’amministrazione di Joe Biden ha approvato per la prima volta, nell’ambito del programma di assistenza nei confronti dei governi stranieri, gli aiuti militari diretti da parte degli USA a Taiwan, sicuramente una delle mosse più coraggiose nei confronti della Cina che, ricordiamo, reputa da sempre Taiwan un territorio ribelle da riunificare.

Biden in aiuto di Taiwan: cosa sta succedendo

Il Dipartimento di Stato ha comunicato al Congresso nella giornata di mercoledì 30 agosto l’assegnazione di un pacchetto dal valore di 80 milioni di dollari. Questo pacchetto ha l’intenzione di accrescere le tensioni con Pechino, dato che gli Stati Uniti hanno da cinquant’anni riconosciuto solamente la Cina ufficialmente. Tuttavia, è importante notare che, in base al Taiwan Relations Act, Washington ha l’obbligo di fornire supporto militare a Taipei per garantirne la difesa.

Imminente la furia della Cina

L’annuncio è destinato a provocare reazioni negative da parte del governo cinese, il quale considera Taiwan, nonostante sia di fatto un’isola indipendente, come una “provincia ribelle” che deve essere “riunificata”. Secondo quanto riportato nel documento consultato da Cnn, il Dipartimento ha affermato che i fondi del programma Foreign Military Financing (Fmf) saranno utilizzati per rafforzare le capacità di autodifesa di Taiwan. Questo sarà raggiunto tramite il potenziamento delle abilità di difesa combinate e un maggiore focus sulla dominanza marittima e la sicurezza navale.