Ilaria Minucci Un bimbo di soli due mesi è caduto dal passeggino ed è morto al Gemelli di Roma, dopo essere stato trasferito da Foggia in elicottero. La salma del piccolo verrà sottoposta ad autopsia.
Bimbo di due mesi morto al Gemelli di Roma dopo il trasferimento da Foggia, disposta l’autopsia
È caduto dal passeggino riportando gravissime lesioni alla testa. Così un bimbo di soli due mesi è morto. La tragedia risale allo scorso venerdì 17 giugno. Nel tardo pomeriggio, la madre della vittima – residente a Foggia – aveva deciso di fare visita ad alcuni parenti a Vico del Gargano. La donna è inciampata su una strada in discesa estremamente ripida mentre stava portando il figlio nel passeggino. Il neonato è stato bruscamente scaraventato a terra, restando gravemente ferito.
Il piccolo è stato subito soccorso e trasportato d’urgenza agli Ospedali Riuniti di Foggia. Poco dopo l’arrivo presso il nosocomio, è stato trasferito mediante elicottero al Policlinico Gemelli di Roma nel disperato tentativo di salvargli la vita. L’impegno del personale sanitario si è infine rivelato vano.
Nel momento in cui è stato dichiarato il decesso del bambino, la madre ha acconsentito a procedere con la donazione degli organi. Nella giornata di venerdì 23 giugno, invece, la Procura di Roma conferirà l’incarico a un consulente medico-legale per effettuare l’autopsia sul neonato al fine di verificarne le cause della morte.
Le dichiarazioni dell’avvocato della madre della vittima: “Tragica fatalità”
In merito alla drammatica vicenda e alla luce delle notizie diffuse dagli organi di informazione, è intervenuto l’avvocato della madre del bimbo, Michele Sodrio.
“Con grande fatica emotiva e psicologica sono riuscito a ricostruire l’accaduto con la mia cliente e anche sulla base di quanto hanno visto numerosi testimoni”, ha detto il legale. “Si è trattato di una tragica e incredibile fatalità, che ha causato la morte del bambino, che stava benissimo ed era amato ed accudito perfettamente. Questo bellissimo bambino era più amato che mai. Inutile dire che la mia cliente e tutti i suoi parenti sono distrutti dal dolore, quindi le false notizie apparse sugli organi di stampa su presunti maltrattamenti in danno del bambino sono assolutamente false e prive di qualsiasi fondamento. Ho già indicato alla Procura una serie di testimoni da sentire e sono certo che anche i risultati dell’autopsia risolveranno ogni dubbio. Resta solo il dolore indescrivibile di una madre distrutta, alla quale si deve almeno un poco di rispetto e giustizia”.
