Ilaria Minucci Argomenti trattati
Per tre ore, un bimbo di soli tre anni e mezzo è rimasto chiuso da solo all’interno dello scuolabus a Bari: a quanto si apprende, al momento del ritrovamento, il piccolo dimenticato a bordo del mezzo era spaventato e in lacrime.
Bimbo di tre anni dimenticato sullo scuolabus a Bari: indagini in corso
L’assurda vicenda si è verificata nella mattinata di mercoledì 11 ottobre quando lo scuolabus ha accompagnato il bambino presso la scuola per l’infanzia “Lopopolo” che si trova nel quartiere San Paolo, a Bari. Il piccolo, però, non è riuscito a uscire dal veicolo, restando intrappolato al suo interno per tre ore, sotto al sole. Fortunatamente, pare che il giovanissimo protagonista dello sventurato episodio avesse con sé una borraccia piena di acqua che gli avrebbe permesso di idratarsi nonostante le elevate temperature. Negli ultimi giorni, infatti, le temperature a Bari stanno raggiungendo picchi di 30°C.
A seguito dell’accaduto, i genitori del bimbo hanno sporto denuncia ai carabinieri. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini sul caso: gli esiti verranno riferiti all’autorità giudiziaria.
L’assessore Romano sul trasporto scolastico: “Erano presenti due persone sul mezzo”
A Bari, stando ai criteri organizzativi stabiliti dal Comune in materia di trasporto scolastico, è previsto che “l’amministrazione comunale garantisce la presenza di un assistente su tutti gli scuolabus. Gli assistenti, oltre alle prestazioni di sorveglianza durante il percorso, procedono alla verifica dei titoli di viaggio, quotidianamente, curano le operazioni di salita e discesa degli alunni, provvedono all’accompagnamento degli alunni all’ingresso, posto sulla strada principale, delle scuole dopo l’apertura delle stesse e sui marciapiedi dei punti di raccolta al riparo dal traffico veicolare”.
In merito alla vicenda, l’assessore alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari, Paola Romano, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell’Adnkronos. “Erano presenti due persone, come accade normalmente, un autista e una assistente preposta al controllo dei bambini. In questo momento abbiamo avviato una istruttoria per acquisire tutte le informazioni. Siamo in attesa di averle, formalmente non abbiamo ricevuto ancora nulla. Ci sono state solo telefonate. L’amministrazione parla per atti”, ha detto.
Indagini in corso
“Sul pullman è presente il GPS, quindi possiamo monitorare le fermate, gli spostamenti, l’accensione e lo spegnimento della macchina, la presenza a bordo dell’assistente”, ha continuato l’assessore Romano. “Abbiamo richiesto un verbale alla scuola. Ascolteremo innanzitutto l’azienda e poi applicheremo, nel caso in cui fosse confermata la responsabilità, una sanzione che varia da quella economica fino alla risoluzione del contratto. Siamo in attesa di informazioni”.
Stando alle informazioni sinora diffuse, l’azienda esterna di trasporti è già incaricata di fornire altri servizi di trasporto sia a livello cittadino e scolastico che extraurbano. “Dobbiamo acquisire informazioni in merito a quello che è accaduto e poi valuteremo”, ha aggiunto Romano.
Infine, tornando al caso del giovanissimo alunno dimenticato sullo scuolabus per tre ore, l’assessore ha asserito di aver “chiesto ieri sera (11 ottobre, ndr) il contatto al dirigente scolastico per incontrare la famiglia soprattutto per assicurarmi che il bambino stia bene e questo è l’elemento più importante. Il dirigente scolastico mi ha assicurato ieri sera che il bimbo sta bene però vorrei incontrarlo personalmente”.
