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Bimbo morto in piscina a Città Sant'Angelo, il risultato dell'autopsia: Lorenzo Grilli deceduto per annegamento

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Il bimbo di due anni morto in piscina a Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara, è deceduto per annegamento: la conferma dell’autopsia.

La salma di Lorenzo Grilli, il bambino di due anni annegato nella piscina di casa nella serata di lunedì 17 maggio a Città Sant’Angelo, è stata riconsegnata alla famiglia, in seguito alla conclusione dell’esame autoptico e alla diffusione dei risultati emersi.

Bimbo morto in piscina a Città Sant’Angelo, il risultato dell’autopsia

Nella serata di lunedì 17 maggio, intorno alle ore 20:00, il piccolo Lorenzo Grilli è deceduto per annegamento dopo essere caduto nella piscina situata nel giardino della villetta familiare a Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara.

La causa della morte è stata recentemente confermata dall’autopsia che le forze dell’ordine avevano disposto sulle spoglie del bimbo di 2 anni, dopo essere state allertate in merito alla tragedia avvenuta.

L’esame autoptico è stato effettuato nella giornata di mercoledì 19 maggio ed è stato affidato al medico legale Davide Girolami, incaricato di eseguire le verifiche post morte dalla Procura abruzzese.

Sulla base delle informazioni sinora trapelate, è stato comunicato che l’autopsia sul corpo della giovane vittima ha avuto una durata di circa tre ore mentre i risultati conclusivi dell’esame verranno depositati dall’anatomopatologo presso il Tribunale entro e non oltre 60 giorni dall’esecuzione dell’indagine.

Al momento, tuttavia, sembrerebbe che l’operato del medico legale abbia confermato le ricostruzioni preliminarieffettuate dai carabinieri della Compagnia di Montesilvano che si stanno occupando del caso.

Bimbo morto in piscina a Città Sant’Angelo, i funerali

Intanto, le forze dell’ordine hanno disposto che la salma del bambino non verrà sottoposta ad ulteriori indagini medichee, per questo motivo, il sostituto procuratore del tribunale di Pescara titolare dell’inchiesta, Rosangela Di Stefano, ha approvato la riconsegna del corpo alla famiglia che si sta occupando di organizzare il funerale del piccolo Lorenzo.

Le esequie di Lorenzo Grilli verranno celebrate nella giornata di venerdì 21 maggio nella chiesa della collegiata di San Michele Arcangelo, ubicata a Città Sant’Angelo, alle ore 15:00.

La tragedia che ha sconvolto la famiglia del bimbo e l’imminente celebrazione funebre che si terrà in onore di Lorenzo Grilli sono state commentate dal sindaco del comune che ha dichiarato: “Il dolore lancinante che oggi i familiari stanno provando è incommensurabile. Noi, come comunità intera, dobbiamo far sentire forte il nostro abbraccio e la nostra vicinanza a quelle persone che oggi versano lacrime di disperazione, perché una comunità forte oggi fa questo”.

Bimbo morto in piscina, genitori iscritti nel registro degli indagati

Attualmente, inoltre, i genitori del bambino sono stati iscritti dagli inquirenti nel registro degli indagati e nei loro confronti pende l’ipotesi di reato di omicidio colposo: l’iscrizione, in realtà, rappresenta una prassi obbligatoria, necessaria a svolgere tutti i controlli e le verifiche del caso.

I carabinieri e la Procura, poi, stanno anche valutando le cause dell’allontanamento dall’abitazione di Lorenzo Grilli al fine di comprendere se vi possa essere stata un’eventuale responsabilità dei suoi genitori e dei nonni.

Le dinamiche ricostruite, infatti, ritengono che la madre della vittima abbia perso di vista il piccolo per qualche istante e, non riuscendo più a trovarlo, lo avrebbe prima cercato dai nonni, residenti al piano inferiore della villetta, e successivamente all’esterno della struttura, incappando nell’atroce scoperta.