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Bologna, uccide la moglie malata e si spara: ricoverato in prognosi riservata

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Uccide la moglie con il fucile da caccia e si spara: l'uomo è sopravvissuto, ma ora è ricoverato in ospedale in condizioni critiche.

Uccide la moglie con un fucile e poi si spara. È accaduto in provincia di Bologna. La vittima si chiamava Maria Rosa Elmi e aveva 73 anni. La donna pare fosse malata. Il marito è sopravvissuto al tentativo di suicidio, ma ora si trova ricoverato in ospedale in condizioni critiche. Al momento i carabinieri stanno lavorando per la ricostruzione della vicenda, verificatasi in data 21 agosto alle 16. Il tutto sarebbe accaduto sul letto di un torrente in secca, nei pressi di Mercatello di Castello di Serravalle.  I due avrebbero raggiunto il luogo in auto. Sul posto sono giunti i militari in seguito alle segnalazioni di coloro che avevano udito il rumore degli spari. 

Uccide la moglie e si spara: chi sono

Maria Rosa Elmi, la vittima, aveva 73 anni, suo marito 77. Dopo l’omicidio, l’uomo ha tentato di uccidersi. Ora si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Bologna. Il fucile da caccia con cui è stata uccisa la signora Elmi era legalmente detenuto. Marito e moglie erano erano entrambi pensionati, la vittima sembra avesse problemi di salute. La coppia aveva dei figli, che tuttavia risiedono fuori dalla provincia di Bologna. Durante il loro intervento, i carabinieri della stazione di Borgo Panigale hanno trovato il cadavere della 73enne, mentre il presunto assassino versava in uno stato di semicoscienza. Come precisa FanPage, l’uomo avrebbe tentato di uccidersi sparandosi all’addome. 

Uccide la moglie e si spara: volevano farla finita?

Come informa Repubblica, dalle indagini è emerso come Maria Rosa Elmi e il marito avessero deciso di morire insieme. I militari hanno rinvenuto un biglietto in cui i due avrebbero dichiarato di volerla fare finita. Quando i carabinieri sono giunti sul posto, per la donna non c’era più niente da fare. Leggo precisa come il 77enne è stato trasportato all’ospedale Maggiore di Bologna dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Al momento l’anziano è ricoverato presso il nosocomio in prognosi riservata. 

Uccide la moglie e si spara: un’altra tragedia famigliare a Treviglio 

Oltre all’episodio di Bologna si segnala un’ulteriore (e recente) tragedia famigliare avvenuta a Treviglio, in provincia di Bergamo. Una ragazzina di 15 anni ha ucciso la madre con una coltellata alla schiena. Come si legge da Adnkronos, tutto sarebbe iniziato da una lite per futili motivi. Madre e figlia vivevano da sole e litigavano spesso. La madre avrebbe redarguito la figlia per aver montato un mobile in maniera sbagliata. La ragazzina avrebbe, a un certo punto, preso un coltello colpendo la madre con un solo fendente. Tanto è bastato per togliere la vita alla donna.