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Bolzano: ridati alla mamma i bimbi rapiti dal papà tunisino

Bolzano

Yassine e Yasmine, 4 e 2 anni, erano stati rapiti dal padre e portati in Tunisia. A Genova la madre ha potuto riabbracciarli

Il calvario di questa mamma era iniziato il 22 aprile 2018. Jamel Methenni, padre di due bambini di 4 e 2 anni, Yassine e Yasmine, era fuggito da Bolzano portando con sé in Tunisia i suoi bambini. L’uomo aveva telefonato nella notte per rassicurare la compagna, Rosa Mezzina, sullo stato di salute dei figli. Del caso se n’è occupato il Ministero degli Affari Esteri. Dopo più di un mese dal fatto, il primo giugno 2018 la madre ha potuto riabbracciare i suoi piccoli. Stanno bene.

Yassine e Yasmine di nuovo a casa

L’operazione per consentire ai piccoli italo-tunisini di riabbracciare la loro mamma ha avuto luogo a Genova, in collaborazione del Ministero degli Esteri con l’Interpol. I bimbi sono stati presi in consegna da due carabiniere della compagnia di Bolzano e sono stati portati presso la stazione dell’Arma di Genova. E’ lì che Yassine e Yasmine, rispettivamente di 4 e 2 anni, hanno finalmente riabbracciato la madre e i nonni, residenti nel capoluogo altoatesino. Stanno bene e presto torneranno a casa scortati dai Cc bolzanesi.

Il padre, un tunisino di 33 anni, è stato arrestato presso il porto di Genova, dopo essere sparito per oltre un mese con i bambini. Il nordafricano era appena sbarcato, in data primo giugno 2018. Giunto con il traghetto Majestic proveniente da Tunisi, l’uomo era arrivato in Italia intorno alle 18.30.

Ad attendere il suo arrivo c’erano agenti delle Dogane, poliziotti e carabinieri in borghese. Con loro anche la mamma 28enne, Rosa Mezzina, che ha così potuto rivedere i suoi due figli. Ad accompagnare Rosa c’erano parenti e nonni italiani. Il tunisino si era allontanato dall’Italia il 22 aprile scorso. La compagna aveva lanciato un appello anche in televisione, ospite di “Chi l’ha visto?”. I piccoli stanno bene e finalmente sono di nuovo in Italia. La loro partenza per Bolzano è prevista in data 2 giugno 2018.

Bolzano

Il rapimento

E’ Jamel Methenni il padre che il 22 aprile 2018 era scappato in Tunisia, sua terra d’origine, portando con sé i due figli, Yassine e Yasmine.

In seguito al rapimento, l’uomo aveva telefonato alla compagna italiana. La donna aveva avuto modo di parlare sia con il marito sia con i bambini, assicurandosi così che stessero bene. Più tardi aveva ricevuto foto dei due fratellini.

La madre aveva immediatamente avviato i contatti con i preposti uffici del Ministero degli Affari Esteri, seguita in questa ulteriore fase dall’avvocato Nicodemo Gentile. Le ricerche e le indagini sono proseguite fino al primo giugno 2018, giorno del ritorno in Italia dei piccoli. A coordinare le operazioni erano i carabinieri, con il fattivo supporto della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Ministero dell’Interno.

Una storia di grandi preoccupazioni che per fortuna si è risolta nel migliore dei modi. Yasmine e Yassine stanno bene e sono pronti a continuare la loro vita in Italia, circondati dall’immenso affetto dei loro cari.