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Bonus edilizi, incubo proprietari di casa dopo stretta sulla cessione dei crediti

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Numerose le segnalazioni alle associazioni dei consumatori dopo lo stop alla cessione dei crediti. Ecco cosa sta succedendo.

Tra le misure più apprezzate e richieste si annoverano senz’ombra di dubbio i bonus edilizi. Grazie a quest’ultimi, infatti, è possibile usufruire di importanti agevolazioni per poter effettuare diversi lavori. In seguito all’ultima stretta sul Superbonus, però, non sono mancate alcune critiche, tanto da registrare numerose segnalazioni alle associazioni dei consumatori dopo lo stop alla cessione dei crediti. Ecco cosa sta succedendo.

Bonus edilizi, incubo proprietari di casa dopo stretta sulla cessione dei crediti

Come riportato da Il Fatto Quotidiano, sono diverse le segnalazioni che stanno giungendo alle associazioni dei consumatori dopo i recenti cambiamenti che hanno coinvolto i bonus edilizi. A causa della procedura farraginosa e allo stop del governo alla cessione dei crediti edilizi, sono in molti, purtroppo, a riscontrare delle serie difficoltà.

Problemi che riguardano le aziende del settore, ma anche gli stessi proprietari di casa. “Siamo nella disperazione“, ha raccontato ad esempio un consumatore che ha deciso di rivolgersi all’associazione Consumerismo no profit. Per poi aggiungere: “Abbiamo fatto i lavori con lo sconto in fattura. Poi abbiamo avuto la sorpresa che hanno bloccato i rimborsi. Sapete cosa vuol dire per noi? Che stiamo andando avanti con lo scoperto in banca. È pazzesco pagare tutti perché ci sono dei farabutti“.

Bonus edilizi, numerose segnalazioni alle associazioni dei consumatori

Una situazione alquanto complicata che finisce per coinvolgere anche coloro che non hanno ancora iniziato i lavori, ma che hanno provveduto ad anticipare i soldi per avviare la pratica.

“A settembre 2020 ho sottoscritto un contratto con un general contractor“, ha spiegato ad esempio Fabio sempre a Consumerismo no profit, così come riportato da Il Fatto Quotidiano. “Ho versato 600 euro per avviare le pratiche per il superbonus, ma ad oggi non abbiamo ancora la data di inizio dei lavori. Solo rassicurazioni telefoniche“.

Una situazione che non può passare di certo inosservata, con molti che chiedono quindi l’intervento del governo attraverso degli appositi correttivi. Non resta quindi che attendere e vedere se verranno o meno introdotte ulteriori novità in tal senso.