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Bonus energia per aziende: i parametri da considerare

Energia

L'Agenzia delle Entrate informa i cittadini riguardo la possibilità per le aziende di detrarre le spese dal consumo di energia elettrica autoprodotta: come funziona l'agevolazione

L’Agenzia delle Entrate risponde agli interpelli n.373 e n.375 e informa i cittadini riguardo la possibilità per le aziende di detrarre le spese dal consumo di energia elettrica autoprodotta. Di seguito i parametri considerare.

Bonus energia, cosa sapere

Per frenare la crescita dei prezzi dei prodotti energetici, il governo Draghi aveva introdotto nel 2021 i crediti d’imposta differenziati per le imprese energivore e gasivore. Previsti inizialmente per il primo trimestre 2022, tali crediti sono stati estesi anche ai periodi successivi (fino al 30 giugno 2023). Le agevolazioni sono valide anche per le imprese che consumano energia elettrica autoprodotta nel rispetto dei requisiti sull’effettivo incremento dei costi. L’Agenzia delle Entrate specifica che la verifica del requisito per kWh, come parametro iniziale, deve avvenire assumendo il prezzo unitario del combustibile di fatto sostenuto in relazione ai consumi del primo trimestre 2019.

Sconti anche sul gas

Come misura finale, l’impresa energivora richiedente dello sconto deve considerare il prezzo unitario del combustibile effettivamente sostenuto in relazione ai consumi del primo trimestre 2022 per la produzione di energia elettrica autoconsumata. Altri sconti sono stati riconosciuti alle imprese a forte consumo di gas naturale, anch’essi prorogati per i trimestri successivi sotto forma di credito di imposta (pari al 10% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nel primo trimestre solare del 2022 per usi energetici esclusi quelli termoelettrici).