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Bonus Mobili 2023: come richiederlo e quali documenti conservare per il 730

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Bonus Mobili 2023: quali documenti conservare per la dichiarazione dei redditi.

Il Bonus mobili ed elettrodomestici si potrà richiede anche fino al 2024. Si tratta di uno dei benefici per incentivare all’acquisto di elettrodomestici di nuova generazione meno inquinanti e eco-sostenibili. Consiste in uno “sconto” sulle tasse a debito dei cittadini richiedenti, per beneficiare il quale va dichiarato anche nel modello 730 dichiarazione dei redditi.

Come funziona il Bonus mobili 2023

Lo sconto a favore di chi acquista mobili ed elettrodomestici sostenibili consiste in una detrazione Irpef. La detrazione deve essere calcolata su un importo massimo di 8mila euro per l’anno 2023 (nel 2022 da dichiarare quest’anno il massimo era di 10mila euro) e di 5mila euro per il 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio.

Lo sconto viene poi ripartito in 10 quote annuali di pari importo.

Supponiamo che abbiamo effettuato una spesa di 10mila euro Iva compresa per l’acquisto di mobili, arredi ed elettrodomestici che danno diritto alla detrazione fiscale Irpef del 50%.

L’agevolazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Quindi sono 1000 euro all’anno. La misura della detrazione è pari al 50%, quindi dovremmo calcolare la percentuale sulla singola quota annuale (1.000 X 50% = 500 euro). Nella dichiarazione dei redditi dovranno dunque essere inserite le 500 euro all’anno.

Come chiedere il Bonus mobili

Per beneficiare del Bonus bisogna acquistare mobili ed elettrodomestici nuovi entro il 31 dicembre 2024. Gli apparecchi devono essere di classe non inferiore alla A (ad esempio i forni), classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, e classe F per i frigoriferi e i congelatori.

Gli acquisti devono essere accompagnati a interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

Per ottenere il bonus bisogna:

·        Conservare le fatture (Il pagamento dei mobili e degli elettrodomestici deve essere effettuato con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento). Quindi bisogna conservare i documenti di pagamento: bonifici, estratti conto o ricevute di altri mezzi di pagamento elettronico, anche in caso di acquisto tramite finanziamento;

·        Conservare le certificazioni della classe energetica dell’elettrodomestico;

·        Inserire la spesa nella dichiarazione dei redditi modello 730.

Gli interventi edilizi in cassa ammessi per ottenere il bonus all’acquisto di mobili e di elettrodomestici sono:

–        Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti;

–        Ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi (se è stato dichiarato lo stato di emergenza);

–        Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile;

–        Manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.