Dietro ogni grande azienda ci sono storie di persone, dedizione e scelte coraggiose che spesso rimangono invisibili ai più. Boss in incognito, il noto docu-reality condotto da Elettra Lamborghini, offre uno sguardo privilegiato su questo mondo, mostrando come i dirigenti possano immergersi nella realtà quotidiana dei propri dipendenti. L’ultima puntata, trasmessa il 6 ottobre 2025, ha messo al centro Luca Talarico, azionista e membro del consiglio di amministrazione di Carioca S.p.A., una storica realtà italiana nella produzione di cancelleria.
Luca Talarico a Boss in incognito: dall’architettura all’imprenditoria
Luca Talarico, nato a Torino nel 1972, ha un percorso professionale e personale eclettico che unisce creatività, rigore e impegno sociale. Dopo aver studiato Economia all’Università degli Studi di Torino e conseguito la laurea in Architettura al Politecnico, ha lavorato come architetto a Torino e Parigi fino al 2005, quando ha deciso di dedicarsi a missioni umanitarie con Medici Senza Frontiere in Angola e Bangladesh. Queste esperienze gli hanno insegnato a gestire risorse, imprevisti e responsabilità con una prospettiva orientata al bene collettivo.
Tornato in Italia, Talarico si è occupato delle società immobiliari di famiglia, diventando amministratore di Algol Srl e Kauai Srl, mentre contemporaneamente ha investito in settori diversi, dalla ristorazione con la catena di sushi bar Japs Srl, fino a progetti tecnologici e alla rinascita della storica azienda di cancelleria Carioca S.p.A., di cui oggi è azionista e membro del consiglio di amministrazione.
Sposato e padre di due figli, Andrea e Bianca, incarna l’immagine di un imprenditore capace di coniugare etica, professionalità e innovazione.
Boss in incognito, chi è Luca Talarico (azionista Carioca): il makeover
Nella puntata del 6 ottobre 2025 del programma Boss in incognito, condotto da Elettra Lamborghini, Luca Talarico ha partecipato calandosi nei panni del boss, lavorando accanto ai dipendenti della Carioca S.p.A., azienda torinese fondata nel 1956 e famosa per pennarelli, penne e matite.
Durante la trasmissione, Talarico ha affiancato Liban, giovane somalo addetto al magazzino e al rifornimento dei materiali; Giuseppina, che si occupa dell’assemblaggio delle penne; Dario, impegnato nella produzione dell’inchiostro; e Rosanna, responsabile del confezionamento dei pennarelli. Accanto a loro, la conduttrice ha lavorato nel reparto di assemblaggio dei Jumbo sotto il nome di Ramona.
La Carioca, con sede a Settimo Torinese e guidata dall’amministratore delegato Enrico Toledo, impiega circa 140 persone e produce oltre un milione di pennarelli al giorno, esportando in più di 90 Paesi. L’azienda è un esempio di eccellenza italiana, dove innovazione tecnologica e attenzione alla qualità convivono con la valorizzazione del lavoro e la sostenibilità, principi che Talarico porta anche nella sua visione manageriale, dimostrando che la conoscenza diretta dei processi e delle persone è alla base di un’impresa di successo.